Nella prima social night del calcio italiano, l’Inter si sbarazza senza troppi problemi di un Cagliari rinunciatario, innocuo e privo dei suoi pezzi pregiati quali Barella, Cigarini e Pavoletti. Era una partita in cui non si poteva e non si doveva rischiare e quindi bene ha fatto Spalletti a ripartire dalle certezze e dalle solidità di questa squadra, accantonando la sciagurata idea di una difesa a 3. Va detto però che è stato davvero tutto facile per i nostri ragazzi che hanno avuto il merito di indirizzare sin da subito il match sui giusti binari grazie ad una punizione di Cancelo dopo appena 3 minuti. Solo la mancata concretezza di un comunque positivo Karamoh e qualche buona parata di Cragno hanno impedito che all’intervallo il parziale non fosse già del tutto compromesso perché gli isolani. Nella ripresa però subito Icardi e poi Brozovic ed alla fine anche Perisic contribuiscono a rendere maggiormente l’idea di  quanto questa partita sia stata a senso unico.

IL PLAUSO DI LUCIANO

A fine match Spalletti si è dimostrato contento della performance della squadra in fatto di personalità e propositività. I ragazzi sono sempre stati con la testa sulla partita e non si sono lasciati spazientire dalle tante occasioni sbagliate nel primo tempo. Icardi, secondo il nostro mister, dovrebbe sempre giocare così, giocando e creando per la squadra, i goal suoi saranno solo una logica conseguenza. Importanti anche le parole spese per Karamoh: il ragazzino francese ha offerto ottimi spunti di velocità ed imprevedibilità anche se deve migliorare in termini di concretezza e freddezza sotto porta. Pare chiaro però che San Siro abbia da tempo adottato Yann come suo beniamino.

LE CONFERME DI CANCELO E BROZOVIC

Con il ritorno di Brozovic in cabina regia, torna anche la vittoria dell’Inter. Una coincidenza? Padrone del centrocampo, orchestra il gioco nerazzurro e si trova a meraviglia con tutti i compagni. Il gol del tre a zero è una perla di grande tecnica, il premio meritato per un giocatore che fino a pochi mesi fa sembrava sul punto di partenza e in rotta totale con San Siro, e che invece da un mese a questa parte è diventato una pedina imprescindibile. Cancelo si conferma sempre più imprescindibile ed uno dei migliori terzini destri della Serie A. Oggi ha anche il merito di segnare il primo gol in Serie A. Ormai pare imprescindibile la sua conferma per l’anno prossimo. Luciano non vorrebbe proprio privarsi del suo gioiello della fascia destra.

I NUMERI PARLANO?

Com questi quattro goal l’Inter si issa al quarto posto in fatto di reti segnate con una rete subita in più del Napoli, tuttavia il distacco dai partenopei sembra oceanico. Ed è in occasioni come queste che ritornano in mente le parole di Mourinho su come sia meglio vincere cinque partite per 1-0 piuttosto che una partita per 5-0. Altro dato che fa riflettere è quello secondo cui nelle ultime 8 partite l’Inter ha segnato 14 reti subendone solo 1 (n.d.a. Ljajic a Torino) per raccogliere “la miseria” di 8 punti che non ci permettono slanci di gioia ma solo timide speranze per il rush finale.

ICARDI NELLA STORIA INTERISTA

Con la rete di ieri sera Mauro Icardi raggiunge quota 25 goal segnati in questo campionato. Prima di lui, da fine anni ’50, soltanto Angelillo, Ronaldo ed Ibrahimovic erano riusciti a segnare così tanto in un campionato.

TESTA AL CHIEVO

Messi al sicuro questi tre punti è già ora di pensare alla trasferta di Verona contro il Chievo, impegnato stasera a Ferrara contro la Spal. Anche lì saranno obbligatori i tre punti per prepararsi alla sfida di fine aprile contro la Juventus.

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