Ancora una brutta prestazione dell’Inter che non esce dall’involuzione subita nell’ultimo mese.
A Firenze i ragazzi passano in vantaggio sugli sviluppi di un calcio di punizione conquistato e battuto da Cancelo (migliore in campo), ma vengono recuperati nei minuti di recupero da una Fiorentina che non meritava la sconfitta.

Handanovic 6,5: Tiene a galla l’Inter fino al 92′ quando non può nulla sulla conclusione ravvicinata di Simeone.

Santon 5,5: Copre tre ruoli diversi durante il match, parte terzino sinistro dove soffre la freschezza e la rapidità di Chiesa pur non concedendo troppo al giovane in maglia viola, poi viene dirottato sulla fascia opposta con l’uscita dal campo di Joao Mario e il conseguente avanzamento di Cancelo, ed infine complice la resa di Ranocchia si dispone centralmente accanto a Skriniar dove mostra di non sentirsi a suo agio.

Skriniar 5,5: Almeno due errori banali in disimpegno macchiano la sua prestazione che altrimenti sarebbe stata più che sufficiente come sempre.

Ranocchia 5,5: L’ennesimo forfait di Ranocchia che ad ogni partita prova a stringere i denti nemmeno subisse quindici falli a partita. Un brutto scivolone ad inizio partita spalanca le porte a Thereau che sciupa malamente, poi si riprende bene fino all’uscita dal campo che consegna l’Inter agli attacchi viola.

Cancelo 7: Un paio di livelli sopra tutti gli altri per prestazione. Una facilità di corsa impressionante e tanta tecnica al servizio. Un peccato che nelle ultime partite dove è sempre risultato il migliore in campo non si siano mai portati a casa i tre punti. O forse non è un caso?

Gagliardini 5: Lui come tutti gli altri del centrocampo autori di una prestazione di livello imbarazzante, non sicuramente degni della maglia che indossano. Lento e compassato come al solito, troppo impreciso cerca sempre la giocata più semplice o il retropassaggio.

Vecino 5,5: Qualche percussione centrale e un tiro da fuori, per il resto tanta corsa a compensare la presenza nulla dei suoi compagni di reparto e tanta imprecisione anche per lui. Almeno stavolta non si fa ammonire.

Borja Valero 5: Corre a vuoto per tutta la partita non trovando mai spazio tra le linee. Ha sulla testa il gol del definitivo due a zero che si divora clamorosamente. Si prende un giallo gratuito.

Joao Mario 4,5: Un giocatore spaesato e indolente, che perde palla senza preoccuparsi di recuperarla e di rincorrere l’avversario. Sembra che sia sbarcato sulla terra ieri, completamente inadatto e inadeguato.

Perisic 6: Copre costantemente la sua fascia di competenza e regala a Borja Valero una cioccolatino da insaccare in rete.

Icardi 6,5: Un tiro e un gol. I palloni toccati sono una manciata, nel finale offre ottimi spunti con Candreva e Cancelo che vengono goffamente sciupati.

Dalbert 5: Sbaglia quasi tutto perdendo un sanguinosissimo pallone sul finale.

Nagatomo 5: Apparso visibilmente fuori condizione si trova sempre a dover rincorrere Chiesa che lo tortura in pochi minuti. Fuori posizione in marcatura dalla palla che porta al pareggio viola.

Candreva s.v.: Entra e spreca due chiare occasioni da gol.

Spalletti 5: Questa Inter sembra non averne più, il centrocampo è inadeguato, Borja sulla trequarti inutile e a tratti dannoso, i movimenti sono troppo elementari e l’euforia è finita.
Certo non può essere colpa sua se Perisic non dribbla più nemmeno un bambino di sei anni o se Joao Mario entra in campo in stato confusionale.

Sembra ormai chiaro che i ragazzi stanno attraversando un chiaro momento di scarsissima forma, i risultati del girone di andata sono un bel bottino ma con altre quattro squadre che corrono alla stessa velocità, il quarto posto non è affatto scontato.