Milan-Inter, il derby della Madonnina. Basterebbe soltanto questa frase per riassumere l’importanza della sfida di questa sera. Tuttavia quando c’è di mezzo l’Inter, perlomeno quella vista in questi ultimi 7-8 anni, ci sono sempre altri motivi che rendono speciale questa sfida e no, nella quasi totalità dei casi non si tratta di motivi che esulano dalla situazione critica in cui la Beneamata si ritrova.

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Situazione critica

Quest’anno non fa eccezione. Anzi, rispetto alle stagioni precedenti, l’Inter si ritrova con un periodo di crisi molto più duraturo, un Icardi separato in casa ed una squadra decimata dagli infortuni nonché con un morale ed uno stato di forma scadente. Il tutto, va ricordato, acuito dalla recente eliminazione in Europa League per mano dell’Eintracht Francoforte, gara nella quale i nerazzurri hanno fornito una prova talmente scadente che i promossi si sono potuti contare con una mano.

In conferenza stampa, Spalletti non ha rinunciato a bacchettare Icardi per il suo comportamento (“Ci sono giocatori che non lasceranno mai sola l’Inter”); inoltre, ha voluto dare un messaggio positivo all’ambiente interista, affermando di non vedere differenze sostanziali tra le due squadre e che nessuno in squadra pensa di non essere all’altezza. Certamente si tratta di parole di incoraggiamento apprezzabili, ma che in realtà non nascondono la palese preoccupazione per un gruppo che appare immaturo psicologicamente (da 3 mesi delude negli appuntamenti decisivi) nonché a pezzi fisicamente.

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Probabile formazione

Così come per le ultime partite disputate, anche nel derby saremo costretti a vedere un’Inter rimaneggiata, con assenze importanti e giocatori non al meglio della condizione fisica.

Per Handanovic si prospetta una serata particolarmente impegnativa, poiché dovrà prestare particolare attenzione a Suso, autentico spauracchio dei nerazzurri nei derby, e Piatek, una delle rivelazioni di questo campionato.

A dar manforte al portiere sloveno saranno D’Ambrosio ed Asamoah sulle fasce, con i centrali Skriniar e De Vrij a formare il consueto muro difensivo. L’olandese in particolare è chiamato a riscattarsi dopo il macroscopico errore che ha portato al goal decisivo di Jovic.

A centrocampo la situazione è più complicata ed è qui che si concentrano i maggiori dubbi di Spalletti. Brozovic è disponibile ma non al meglio della condizione fisica, mentre Joao Mario (al quale la redazione e tutti i lettori di Interfans.org porgono le loro condoglianze per la scomparsa del padre) è appena rientrato dall’Angola e ha un solo allenamento con i compagni. Possibile che Spalletti si affidi al croato, coadiuvato da Vecino ed uno tra Gagliardini e Borja Valero. Rimarrebbe così il trio d’attacco formato da Politano, Perisic (anche lui non al meglio) e Lautaro Martinez. L’alternativa potrebbe essere un centrocampo a 4 con Candreva e Perisic esterni, Brozovic e Vecino mediani e Politano spostato in avanti come seconda punta a supporto di Martinez.

Dove vederla

Milan-Inter sarà trasmesso in diretta esclusiva Sky sui canali Sky Sport 1 (canale 201 del satellite), Sky Sport Serie A (canale 202) e Sky Sport (canale 251). Ricordiamo come al solito che il derby sarà visibile anche in streaming tramite l’applicazione SkyGo, la quale permette la visione tramite smartphone, tablet o pc. Calcio d’inizio previsto per le ore 20:30.

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Laureato in lingue per la mediazione linguistica, amante di storia e letteratura cinese. Interista grazie a mio padre, sogno di vedere un'Inter leggendaria come quella di Mourinho.