Durante l’ultima sosta delle nazionali, è tempo dei primi “bilanci” in casa Inter. La formazione di Simone Inzaghi ha fin qui collezionato 31 punti in campionato, avendo la miglior differenza reti (23) e 8 clean sheet.

L’Inter, inoltre, si trova a condividere il primo posto con la Real Sociedad nei gironi di Champions, dove ha vinto tre partite e pareggiata una. Oltre al lavoro di tutta la squadra, va sottolineato il notevole contributo dato dal neo acquisto Yann Sommer.

Il colpo l’ha fatto l’Inter!

Arrivato durante il mercato estivo dopo un’ estenuante trattativa col Bayern Monaco, sembra essere il classico colpo dettato da ragioni di bilancio. Lo svizzero è chiamato a sostituire il miglior portiere della scorsa Champions League Andrè Onana, ceduto in estate per la cifra record di quasi 60 mln. Il suo addio ha suscitato molte perplessità nella tifoseria, la cui plusvalenza ha permesso di finanziare il mercato nerazzurro e di costruire una rosa sempre competitiva.

Sembrava una storia già scritta ed invece… l’affare l’ha fatto l’Inter!

Ad oggi, l’impatto del camerunense con i Red Devils è pietoso, sembra un ricordo lontano del giocatore che ha dominato la passata stagione.

Sommer vs Onana

il confronto tra i due cade già dopo poche partite, Sommer è in vantaggio sia verso le statistiche del camerunense della passata stagione che nei confronti di quelle di quest’anno con la casacca del Manchester United. Infatti, Onana ha iniziato la sua avventura con i Red Devils nel peggiore dei modi, collezionando gaffe, uscite vuoto ed interventi maldestri che hanno causato goal evitabili. Sembra che la parentesi all’Inter gli abbia fatto vedere le migliori prestazioni della carriera…

Il 34enne svizzero ha iniziato al meglio la sua avventura interista, limitandosi a subire appena otto gol nelle sue prime 16 uscite in nerazzurro (dieci meno del camerunense), mantenendo per 10 volte la porta in violata.

Onana, invece, alla gara di quest’anno non ha mai partecipato poiché si ritrova ad aver già subito il quadruplo dei goal del portiere elevetico in sole 16 partite giocate.

Che impatto dello svizzero!

Sicuramente vanno sottolineati i meriti di una difesa sempre più attenta che impedisce all’avversario di arrivare agevolmente in porta, ma Sommer si è fatto trovare sempre reattivo a respingere i tiri avversari nel momento del bisogno.

Portiere non di elevata statura, si contraddistingue per l’elevata reattività tra i pali ed un senso della posizione fuori dal comune. Di grande affidabilità ed esperienza, Sommer infonde sicurezza alla squadra e alla tifoseria, facendosi trovare pronto ogni qualvolta venga chiamato in causa. 

Grazie alle sue prestazioni, lo svizzero si è guadagnato una menzione d’onore tra il blocco difensivo interista che tanto sta facendo bene questa stagione, augurandoci che questo sia solo l’inizio.