Azionariato popolare è la soluzione? Quanto mettereste?

sensi/è/sano

Turnover
  Bannato
la cosa che mi fa girare il ***** è che c'è gente con stipendi "normali" che 500 euro li spende in bamba in due/tre mesi, poi magari per un'iniziativa del genere rompe pure i coglioni perché costa troppo e intanto spera nello sceicco di turno

io faccio il fattorino e lo studente, per l'Inter 500 euro faccio in modo di farli saltare fuori comunque
 

raisamu4

Vice capitano
Sto papiro non c'entra nulla col post al quale ho già risposto prima, nel quale, allo stato attuale, pretendevi un business plan fatto e finito. E confermo parola per parola, virgola per virgola quanto ho detto in risposta. Mi fermo qui ovviamente per non avviare un circolo vizioso.
Ma rispondi invece che sviare.

Dove sono le info di base?
 
C'è la possibilità che Interspac, società al momento piccolissima, possa richiedere quei 300 mln a qualcuno o qualcosa? Ovviamente dopo aver preso adesioni.

Cottarelli parlava di certificato azionario dell'Inter con la quota acquistata, ma se prima non entra effettivamente nell'Inter come si fa?
Interspac dovrebbe prima acquistare lei stessa una quota nell'Inter e poi può cedere certificati azionari, come potrebbe gestire sta cosa? @peppe985
 
Ultima modifica:

peppe985

Prima squadra
C'è la possibilità che Interspac, società al momento piccolissima, possa richiedere quei 300 mln a qualcuno o qualcosa? Ovviamente dopo aver preso adesioni.

Cottarelli parlava di certificato azionario dell'Inter con la quota acquistata, ma se prima non entra effettivamente nell'Inter come si fa?
Interspac dovrebbe prima acquistare lei stessa una quota nell'Inter e poi può cedere certificati azionari, come potrebbe gestire sta cosa? @peppe985
Ci sono vari modi per farlo.
Al momento, dopo aver fatto personalmente il sondaggio, ci sono troppe poche informazioni in merito a quello che si vuole fare, il che è un peccato e mina un pò la credibilità del progetto stesso.
Pensavo che avrebbero fornito info su come desiderano organizzare il tutto, perché un tale modello richiede una chiara organizzazione di come lo si vuole implementare (anche a grandi linee).

Però per provare a dare una risposta alla tua domanda, direi che la cosa più semplice e che i tifosi sottoscrivono delle quote di Interspac Srl (che è una società indipendente). A sua volta InterSpac Srl potrebbe acquisire una parte delle azioni dell’Inter (ma solo se Suning o LionRock vorranno).
Per cui i tifosi non saranno mai direttamente azionisti dell’Inter (questo è e sarà sempre impossibile), ma lo saranno indirittamente tramite una società (InterSpac Srl di turno).
Credo sia simile a quanto avviene per il Bayern.

Ma ripeto questa è una mia ipotesi, ancora nessuno ha spiegato cosa si vuole fare, come lo si vuole fare, in che modo si vogliono prendere le decisioni etc…

Vedo ancora troppa confusione, anche nelle risposte dell’ottimo Prof. Cottarelli, che parla di azionariato popolare per trovare liquidità a costo zero, vero ma come già ribadito (e come chiaramente osservabile in realtà già esistenti) l’azionariato popolare e una forma di governance, non un modello di business per raccogliere denari.
Vedasi Bayern, Barcellona etc… dove le sottoscrizioni garantiscono 20 mln annui.
Proprio perché l’obiettivo dell’azionariato popolare non è quello di raccogliere risorse (ne è una delle conseguenze) ma di dare potere decisionale e di indirizzo strategico a degli stakeholder (azionisti) che hanno interessi di natura sportiva e non di mera speculazione o guadagno.
 
Però per provare a dare una risposta alla tua domanda, direi che la cosa più semplice e che i tifosi sottoscrivono delle quote di Interspac Srl (che è una società indipendente). A sua volta InterSpac Srl potrebbe acquisire una parte delle azioni dell’Inter (ma solo se Suning o LionRock vorranno).
Per cui i tifosi non saranno mai direttamente azionisti dell’Inter (questo è e sarà sempre impossibile), ma lo saranno indirittamente tramite una società (InterSpac Srl di turno).
Credo sia simile a quanto avviene per il Bayern.

Però c'è una grande differenza tra:
1. Acquistare azioni di una società già padrona dell'Inter.
2. Acquistare azioni di una società che intende, farà, proverà a ...
Nel secondo caso devi fare un salto nel vuoto e dare i soldi alla InterSpac e poi sperare, non c'è ipoteticamente un altro modo per partire col punto uno? Cioè potrebbe esserci un modo per InterSpac di acquisire a priori quote dell'Inter, prima di aprire le sottoscrizioni? Bisogna per forza comprarle pagandole o la società potrebbe anche donarle/cederle sulla base di un progetto, magari dando una qualche garanzia? Ipoteticamente anche una quota minima come un 5%.

Al momento è solo un pour parler, dobbiamo vedere come decidono di proseguire.
 
Però per provare a dare una risposta alla tua domanda, direi che la cosa più semplice e che i tifosi sottoscrivono delle quote di Interspac Srl (che è una società indipendente).
Non è il mio campo, ma per quel che ne so la SPAC vera e propria per sua natura deve essere una SpA

In generale l'iter in Italia dovrebbe essere:
- istituisco una SPAC come SpA
- colloco le quote in private equity e sui mercati delle securities della borsa italiana
- in base a quanto raccolto comincio a ragionare su come rilevare/entrare dentro l'azienda target
- ho due o tre anni di tempo a seconda della tipologia di SPAC per finalizzare l'operazione
- nel frattempo chi ha investito ma ha ripensamenti/vuole liquidare può tranquillamente vendere le securities
- al momento della finalizzazione dell'acquisizione delle quote dell'azienda target definisco e pubblico tutti i dettagli dell'operazione
- e a quel punto ogni investitore può decidere se procedere o ritirarsi con la garanzia di essere liquidato dalla SPAC stessa. Praticamente il momento cruciale dove di fatto avviene l'IPO che fa o disfà l'operazione è quello.
- dopodiché se l'operazione consiste nell'acquisizione della maggioranza del target, la SPAC si fonde col target e gli azionisti della SPAC diventano azionisti veri e propri del target. Non so bene come funzioni in caso di ingresso in minoranza.
 

peppe985

Prima squadra
Però c'è una grande differenza tra:
1. Acquistare azioni di una società già padrona dell'Inter.
2. Acquistare azioni di una società che intende, farà, proverà a ...
Nel secondo caso devi fare un salto nel vuoto e dare i soldi alla InterSpac e poi sperare, non c'è ipoteticamente un altro modo per partire col punto uno? Cioè potrebbe esserci un modo per InterSpac di acquisire a priori quote dell'Inter, prima di aprire le sottoscrizioni? Bisogna per forza comprarle pagandole o la società potrebbe anche donarle/cederle sulla base di un progetto, magari dando una qualche garanzia? Ipoteticamente anche una quota minima come un 5%.

Al momento è solo un pour parler, dobbiamo vedere come decidono di proseguire.
Sinceramente non vedo grosse differenze fra punto 1 e punto 2.

Se InterSpac avesse da sola i soldi per comprare prima le quote (punto 1) non avrebbe necessità di chiedere soldi ai tifosi.
Per comprare qualcosa devi avere i soldi, senza non si va da nessuna parte.
Quindi, come normale in qualsiasi start-up, la prima cosa è metterci i soldi, senza non si può fare nulla.

(Punto 2) E se metti la tua quota e dopo InterSpac non riesce ad acquistare quote dell’Inter? Perdo i soldi? No semplicemente InterSpac si scioglie e restituisce le quote (al netto di eventuali spese sostenute).
Ripeto, dovrebbe essere InterSpac a spiegare tutte queste cose, su come voglio fare… magari lo faranno in futuro e ora vogliono solo raccogliere un sentiment attraverso il sondaggio.
Vedremo.
 

mikidag

Vice capitano
Non è il mio campo, ma per quel che ne so la SPAC vera e propria per sua natura deve essere una SpA

In generale l'iter in Italia dovrebbe essere:
- istituisco una SPAC come SpA
- colloco le quote in private equity e sui mercati delle securities della borsa italiana
- in base a quanto raccolto comincio a ragionare su come rilevare/entrare dentro l'azienda target
- ho due o tre anni di tempo a seconda della tipologia di SPAC per finalizzare l'operazione
- nel frattempo chi ha investito ma ha ripensamenti/vuole liquidare può tranquillamente vendere le securities
- al momento della finalizzazione dell'acquisizione delle quote dell'azienda target definisco e pubblico tutti i dettagli dell'operazione
- e a quel punto ogni investitore può decidere se procedere o ritirarsi con la garanzia di essere liquidato dalla SPAC stessa. Praticamente il momento cruciale dove di fatto avviene l'IPO che fa o disfà l'operazione è quello.
- dopodiché se l'operazione consiste nell'acquisizione della maggioranza del target, la SPAC si fonde col target e gli azionisti della SPAC diventano azionisti veri e propri del target. Non so bene come funzioni in caso di ingresso in minoranza.

Dal sito Interspac.eu

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