Storie, Anti-storie, Fanta-storie.

Non possiamo commentare i fatti storici con la mentalità di oggi, ma dobbiamo rifarci a quella che era la mentalità del tempo. le colonie erano colonie, nessuno (in tuto il mondo, non in Italia) pensava ad una eguaglianza sociale fra i cittadini "metropolitani" e gli autoctoni colonizzati.
Ricordo, dai tempi in cui ero studente che un mio professore di agraria era stato all'epoca nelle colonie e ci raccontava che le morette erano ben contente di essere "italianizzate" dai nostri connazionali di allora e che, quando la relazione finiva, la negretta era molto ambita dai suoi conterranei che consideravano un onore sposare una che era stata con un italiano.
Non seguo Travaglio, perchè mi fa alzare la pressione, per cui non so cosa abbia detto, ma classificherei faccetta nera come una delle tante canzoncine del regime, come probabilmente ce ne saranno state un po' in tutte le nazioni, senza darle un particolare significato politico-razziale.
Sull'anticolonialismo dei partiti comunisti europei dell'epoca dovrebbero esserci pochi dubbi.

Leggo adesso in rete, da varie fonti, che il PCd'I nel '38 mandò pure 3 uomini in Etiopia ad organizzare forme di resistenza :D
 
Non possiamo commentare i fatti storici con la mentalità di oggi, ma dobbiamo rifarci a quella che era la mentalità del tempo. le colonie erano colonie, nessuno (in tuto il mondo, non in Italia) pensava ad una eguaglianza sociale fra i cittadini "metropolitani" e gli autoctoni colonizzati.
Ricordo, dai tempi in cui ero studente che un mio professore di agraria era stato all'epoca nelle colonie e ci raccontava che le morette erano ben contente di essere "italianizzate" dai nostri connazionali di allora e che, quando la relazione finiva, la negretta era molto ambita dai suoi conterranei che consideravano un onore sposare una che era stata con un italiano.
Non seguo Travaglio, perchè mi fa alzare la pressione, per cui non so cosa abbia detto, ma classificherei faccetta nera come una delle tante canzoncine del regime, come probabilmente ce ne saranno state un po' in tutte le nazioni, senza darle un particolare significato politico-razziale.
contestualizziamo e teniamo conto dell'epoca infatti nessuno parla di buttar giù le statue di colombo, solo che qua si parla di anni 30 del 900 e di sposare a tempo una bimba di 12/14 anni, cosa che in italia non era magari proprio così urbana.
non è che quello che fai nelle colonie rimane nelle colonie; la negretta, come la chiami, sarà anche stata contenta ed onorata della cosa, peccato che questo non cambi di una virgola il giudizio sul comportamento dell'italico stallone.
 

clochard

Prima squadra
  Bannato
Fantastoria complottistica sullo sport che tanto amiamo.

Tutti noi siamo ancora "tribali", questa é la ragione per cui siamo ancora interessati ad eleggere un leader "tribale" e questa é la ragione per cui ci vengono forniti questi "leader".
E dato che l'uomo comune doveva essere progressivamente dissociato dal controllo sul proprio destino, nella fase in cui veniva sviluppata una classe di "esperti" , fu deciso che ai maschi sarebbe stata fornita una sorta di valvola di sfogo rendendoli incapaci nel tempo di esercitare il proprio ruolo di "maschi", utilizzando gli sport.
Avrebbero avuto una squadra-tribù con cui identificarsi, avrebbero potuto festeggiare con loro in caso di vittoria, pur non facendo alcun progresso nella propria vita.
Sarebbero stati spodestati, in un certo senso, mentre gli "esperti" avrebbero preso tutte le decisioni al loro posto, in ogni genere di campo.
Psicologia all'opera e piani elaborati prima che gli sport fossero effettivamente implementati.
Quando la radio si presentó sulla scena, ovviamente, la utilizzarono il piu possibile.
Poi si presentò la televisione, che é in grado di indurre una sorta di stato-alfa, ipnotico, e decolló letteralmente.
Gli uomini rimasero incollati alla tv a guardare i programmi sportivi.
think-thank costantemente all'opera per pianificare il futuro, per creare un certo tipo di cultura.
Come fanno ad implementarla?
Sempre facendo ricorso alla cultura giovanile, un intervento che é semplice da realizzare quando hai dei modelli educativi che sei in grado di diffondere a livello globale.
Operi sempre in modo tale che il medesimo sistema, la medesima cultura, sia diffusa attraverso i giovani.
Già dagli anni 60 quando la televisione letteralmente decolló gli sport andavano in onda un giorno alla settimana, nel corso dei successivi 10 anni, andavano in onda ogni singola serata della settimana, fino ai giorni nostri in cui abbiamo addirittura canali dedicati allo sport.
Ed é possibile osservare soggetti che sono assolutamente privi di potere sul lavoro, dove hanno i propri capi, sono privi di potere per strada, dove é presente la polizia, forze dell'ordine a sorvegliarli.
Non hanno alcuna possibilità di sentirsi forti e quindi guardano agli sport come se fossero un succedaneo, operano una proiezione di se stessi in un gioco a cui mai partecipano.
Quindi, quando la propria squadra ottiene una vittoria, sentono che nella loro vita si é verificato un evento positivo che gli permette di sentire di aver avuto successo.
 
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ferpes

Titolare
contestualizziamo e teniamo conto dell'epoca infatti nessuno parla di buttar giù le statue di colombo, solo che qua si parla di anni 30 del 900 e di sposare a tempo una bimba di 12/14 anni, cosa che in italia non era magari proprio così urbana.
non è che quello che fai nelle colonie rimane nelle colonie; la negretta, come la chiami, sarà anche stata contenta ed onorata della cosa, peccato che questo non cambi di una virgola il giudizio sul comportamento dell'italico stallone.
Lo stallone non è italico, lo è stato per gli italiani in africa, come lo è stato per tutti i paesi che hanno avuto colonie. In epoca più moderna basta ricordare i rapporti degli americani con le vietnamite e probabilmente anche con le afghane.
Dove c'è una forza dominante c'è anche lo stallone che approfitta della situazione per farsi la donna locale.
O in tempi moderni dove la supremazia è economica.
Non vedo nessuna differenza fra il fascistello che scopava l'abissina o il politicamente corretto attuale che va a fare turismo sessuale a cuba o nei paesi baltici. Oppure che si accontenta dell'africana sullo stradone.
 

ferpes

Titolare
Sull'anticolonialismo dei partiti comunisti europei dell'epoca dovrebbero esserci pochi dubbi.

Leggo adesso in rete, da varie fonti, che il PCd'I nel '38 mandò pure 3 uomini in Etiopia ad organizzare forme di resistenza :D
Appunto, dei partiti comunisti europei, ma non del comune pensiero della maggioranza, o meglio dei governi.
L' andare nei paesi del terzo mondo occupandoli militarmente, soggiogandoli economicamente e sfruttarne le risorse era una pratica perpetrata da tutti gli stati che potevano permetterselo.
Ed è chiaro che fra tutti gli europei che andavano nelle colonie c'erano anche quelli che approfittavano della posizione dominante per farsi le donne locali.
 

Anarco

Prima squadra
  Bannato
C'è una precisazione da fare, perché non si sposava "semplicemente" una bambina, ma la si comprava, la si acquistava letteralmente dal padre.
 
Lo stallone non è italico, lo è stato per gli italiani in africa, come lo è stato per tutti i paesi che hanno avuto colonie. In epoca più moderna basta ricordare i rapporti degli americani con le vietnamite e probabilmente anche con le afghane.
Dove c'è una forza dominante c'è anche lo stallone che approfitta della situazione per farsi la donna locale.
O in tempi moderni dove la supremazia è economica.
Non vedo nessuna differenza fra il fascistello che scopava l'abissina o il politicamente corretto attuale che va a fare turismo sessuale a cuba o nei paesi baltici. Oppure che si accontenta dell'africana sullo stradone.
il discorso è molto semplice quello che ha fatto in africa lo avrebbe potuto fare in italia? se la risposta è si è semplicemente figlio del suo tempo, se la risposta è no era una ***** anche per quei tempi.
appunto parli di approfittarsi della donna locale, un atto riprovevole che non può essere giustificato.
chi va a fare turismo sessuale deve per forza essere un politicamente corretto?
 
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