Esatto è una sorta di quotazione inversa in borsa più veloce e semplice rispetto ad altre forme.Non è il mio campo, ma per quel che ne so la SPAC vera e propria per sua natura deve essere una SpA
In generale l'iter in Italia dovrebbe essere:
- istituisco una SPAC come SpA
- colloco le quote in private equity e sui mercati delle securities della borsa italiana
- in base a quanto raccolto comincio a ragionare su come rilevare/entrare dentro l'azienda target
- ho due o tre anni di tempo a seconda della tipologia di SPAC per finalizzare l'operazione
- nel frattempo chi ha investito ma ha ripensamenti/vuole liquidare può tranquillamente vendere le securities
- al momento della finalizzazione dell'acquisizione delle quote dell'azienda target definisco e pubblico tutti i dettagli dell'operazione
- e a quel punto ogni investitore può decidere se procedere o ritirarsi con la garanzia di essere liquidato dalla SPAC stessa. Praticamente il momento cruciale dove di fatto avviene l'IPO che fa o disfà l'operazione è quello.
- dopodiché se l'operazione consiste nell'acquisizione della maggioranza del target, la SPAC si fonde col target e gli azionisti della SPAC diventano azionisti veri e propri del target. Non so bene come funzioni in caso di ingresso in minoranza.
La spac dovrebbe essere una spa, come dici tu, quotarsi in borsa, raccogliere capitali e investirli nella società obiettivo, sia in minoranza che in maggioranza. A quel punto le due società, spac e obiettivo, si fondono e la società obiettivo si ritrova quotata.