si la storia di Cuper è per certi versi incredibile.
Come a volte 90 minuti possano cambiare una vita e una carriera intera, nel calcio.
Eroe o perdente, mago o ********.
Le due finali di champions furono un vero capolavoro, la seconda persa veramente per sfortuna.
Il 5 maggio...che dire, che aggiungere.
In 12 mesi si è giocato tutto, carriera, ricordo, e futuro.
La champions con quel valencia o lo scudetto con quell'inter in quegli anni, gli avrebbero regalato l'immortalità, e tutto un altro proseguo di carriera.
Gli è andato tutto storto, ed è finito nel peggior modo possibile, bollato come perdente.
L'inter di Cuper è stata cmq l'unica Inter, tra il 1991 e il 2006, tolta la parentesi '98, che aveva una dignità, un senso, un'anima. Che era squadra, e che faceva paura agli altri suscitando rispetto.
Io lo ricordo sempre con affetto.