Il suo limite, oggettivo, è l'eccessivo orgoglio, inteso come riproposizione continua e strenua difesa della sua ( pare ) unica idea di calcio.
È bravo nel suo mestiere, ma uno che non adatta minimamente il suo credo alle caratteristiche del materiale a disposizione ( giocatori ) non può essere un top allenatore, o almeno non bravo quanto lui si reputa.
È bravo nel suo mestiere, ma uno che non adatta minimamente il suo credo alle caratteristiche del materiale a disposizione ( giocatori ) non può essere un top allenatore, o almeno non bravo quanto lui si reputa.