Mobilità Green (auto, bici, monopattini e tutto quello che offre il mercato)

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La cagata della Brebemi è semplicemente perchè sono alla canna del gas perchè non ci passa nessuno.

Mai creduto per un solo momento alla carica ad induzione "stradale". La medesima si svilupperà (forse) solo per stazioni mobili di ricarica passiva da piazzare sotto la macchina (e non oggi).

Comunque come ho già detto io non devo credere niente, tenetevi la benza e quant'altro, tanto anche se ve le regalassero le auto elettriche trovereste qualche scusa per continuare dal benzinaro, è tempo perso.

No, la terrei come seconda auto certamente. La userei in settimana per gli spostamenti casa/lavoro e nei giretti del week-end e poi per i viaggi più lunghi e nelle vacanze userei l'auto a benzina. Semplicemente non posso permettermi una seconda auto al prezzo di un'elettrica :nonso
 
Comunque come ho già detto io non devo credere niente, tenetevi la benza e quant'altro, tanto anche se ve le regalassero le auto elettriche trovereste qualche scusa per continuare dal benzinaro, è tempo perso.
Ti sbagli, quello che io sto dicendo è che il 2035 è assolutamente prematuro per la piena transizione ecologica e chi sostiene il contrario o vive sulla Luna oppure è il più grande sognatore di tutti i tempi, o entrambe le cose. Signori, stiamo parlando di 13 anni, anzi 12 e mezzo, cioè niente - ed ovviamente non stiamo parlando di tecnologia ma di realizzazione di infrastrutture. E visto che dalle mie parti sono 4 anni )o forse 5) che stanno riparando un ponte lungo 300 metri ed ancora non siamo a niente, se volete farmi credere che in 12 anni e mezzo costruiranno migliaia e migliaia di colonnine di ricarica, allora volete offendere la mia intelligenza.
 
Ti sbagli, quello che io sto dicendo è che il 2035 è assolutamente prematuro per la piena transizione ecologica e chi sostiene il contrario o vive sulla Luna oppure è il più grande sognatore di tutti i tempi, o entrambe le cose. Signori, stiamo parlando di 13 anni, anzi 12 e mezzo, cioè niente - ed ovviamente non stiamo parlando di tecnologia ma di realizzazione di infrastrutture. E visto che dalle mie parti sono 4 anni )o forse 5) che stanno riparando un ponte lungo 300 metri ed ancora non siamo a niente, se volete farmi credere che in 12 anni e mezzo costruiranno migliaia e migliaia di colonnine di ricarica, allora volete offendere la mia intelligenza.

E io te la voglio offendere!
Come avevo già scritto, nei posti di vacanza stanno spuntando come funghi colonnine di ricarica.
Un mio amico mi ha spedito una immagine di un paesino balneare dell'Abruzzo dove all'ingresso è riportata una mappa con le colonnine già in funzione, e di quelle in costruzione.
Poi i mezzi a motore dureranno ancora moltissimo, molti decenni. Nel 2035 non verranno più prodotte auto a motore e nel 2050 camion (e chissà quanti rinvii ci saranno), però potranno sempre circolare.
Però tra poco saranno mezzi obsoleti. Se tu poni un limite ad una tecnologia, questa continua ad esistere, ma è obsoleta. Anche i dischetti nei PC (perfino i floppy...) hanno continuato ad esistere per molti anni dopo che avevano inventato le chiavette e WhatsApp. E c'è ancora chi invia le cartoline e le lettere con il francobollo.
Però ti assicuro che già adesso, chi per necessità deve acquistare una nuova auto, è leggermente a disagio ad acquistarne una puramente a motore a scoppio. Un pensierino almeno alla ibrida lo fa.
 
E io te la voglio offendere!
Come avevo già scritto, nei posti di vacanza stanno spuntando come funghi colonnine di ricarica.
Un mio amico mi ha spedito una immagine di un paesino balneare dell'Abruzzo dove all'ingresso è riportata una mappa con le colonnine già in funzione, e di quelle in costruzione.
Poi i mezzi a motore dureranno ancora moltissimo, molti decenni. Nel 2035 non verranno più prodotte auto a motore e nel 2050 camion (e chissà quanti rinvii ci saranno), però potranno sempre circolare.
Però tra poco saranno mezzi obsoleti. Se tu poni un limite ad una tecnologia, questa continua ad esistere, ma è obsoleta. Anche i dischetti nei PC (perfino i floppy...) hanno continuato ad esistere per molti anni dopo che avevano inventato le chiavette e WhatsApp. E c'è ancora chi invia le cartoline e le lettere con il francobollo.
Però ti assicuro che già adesso, chi per necessità deve acquistare una nuova auto, è leggermente a disagio ad acquistarne una puramente a motore a scoppio. Un pensierino almeno alla ibrida lo fa.
Comincio dal fondo: l'anno scorso abbiamo acquistato l'auto per mio figlio, neo-patentato, e visto che percorre pochi km quasi sempre in città pensavamo ad una ibrida (una full electric o plug-in non sapremmo dove caricarla). Ne abbiamo prese in considerazione parecchie, alla fine abbiamo optato per una a benzina solamente perché di quel livello con quegli accessori a quel prezzo non c'era niente di paragonabile, ma non avremmo avuto nessuna remora a prenderla ibrida se avessimo trovato una che faceva al caso nostro.
E' ovvio che la transizione ecologica ci sarà ed è giusto che ci sia (personalmente sono uno al quale l'ambiente sta molto a cuore) ma in quello che si sta facendo adesso ci sono due cose profondamente sbagliate: 1) si ha eccessiva fretta 2) per cercare di rispettare i tempi, si tende ad imporre la transizione dall'alto anziché lasciare che sia il mercato a decidere liberamente. L'obsolescenza di un prodotto è un fatto naturale, ma quello che si deve fare per indurre le persone a passare ad uno più moderno occorre dimostrare loro la validità del cambio, non semplicemente costringerli a farlo per mancanza di alternative. Adesso penso che nessuno abbia la minima remora ad acquistare una ibrida, perché il problema non è quello, sono i limiti intrinseci delle auto alimentate a batteria o comunque che necessitano di ricarica. Sì le colonnine crescono come funghi - ma appunto nei luoghi di villeggiatura, o nei parcheggi dei supermercati. In giro ce ne sono pochissime - ad esempio hanno fatto un servizio in TV dove mostravano numerose stazioni di ricarica costruite ma non attivate per motivi burocratici, c'è anche questo da considerare. Ma anche se le mettessero in azione domani, sarebbero sufficienti per le poche auto "alla spina" attualmente in circolazione. Ma guardati intorno ed immagine che anche solo il 40% delle auto che vedi siano elettriche: bene, e dove vanno a caricare la batterie tutte quante ? Soprattutto considerando che per una ricarica ci vuole un bel po' di tempo, anche a quelle iper-veloci. Allora, adesso alla gente si vuol far comprare il frustino prima di aver comprato il cavallo, per usare un paragone caro a mio nonno. Come ho scritto migliaia di volte, per convincere la gente ad acquistare auto elettriche devi metterla in condizioni di poterlo fare: prezzi, autonomia, facilità di ricarica e tempi di ricarica in linea con le auto endotermiche ed allora nessuno avrà problemi, ma fino ad allora molti si terranno stretti il loro floppy disc ed i loro francobolli.
 
Comincio dal fondo: l'anno scorso abbiamo acquistato l'auto per mio figlio, neo-patentato, e visto che percorre pochi km quasi sempre in città pensavamo ad una ibrida (una full electric o plug-in non sapremmo dove caricarla). Ne abbiamo prese in considerazione parecchie, alla fine abbiamo optato per una a benzina solamente perché di quel livello con quegli accessori a quel prezzo non c'era niente di paragonabile, ma non avremmo avuto nessuna remora a prenderla ibrida se avessimo trovato una che faceva al caso nostro.
E' ovvio che la transizione ecologica ci sarà ed è giusto che ci sia (personalmente sono uno al quale l'ambiente sta molto a cuore) ma in quello che si sta facendo adesso ci sono due cose profondamente sbagliate: 1) si ha eccessiva fretta 2) per cercare di rispettare i tempi, si tende ad imporre la transizione dall'alto anziché lasciare che sia il mercato a decidere liberamente. L'obsolescenza di un prodotto è un fatto naturale, ma quello che si deve fare per indurre le persone a passare ad uno più moderno occorre dimostrare loro la validità del cambio, non semplicemente costringerli a farlo per mancanza di alternative. Adesso penso che nessuno abbia la minima remora ad acquistare una ibrida, perché il problema non è quello, sono i limiti intrinseci delle auto alimentate a batteria o comunque che necessitano di ricarica. Sì le colonnine crescono come funghi - ma appunto nei luoghi di villeggiatura, o nei parcheggi dei supermercati. In giro ce ne sono pochissime - ad esempio hanno fatto un servizio in TV dove mostravano numerose stazioni di ricarica costruite ma non attivate per motivi burocratici, c'è anche questo da considerare. Ma anche se le mettessero in azione domani, sarebbero sufficienti per le poche auto "alla spina" attualmente in circolazione. Ma guardati intorno ed immagine che anche solo il 40% delle auto che vedi siano elettriche: bene, e dove vanno a caricare la batterie tutte quante ? Soprattutto considerando che per una ricarica ci vuole un bel po' di tempo, anche a quelle iper-veloci. Allora, adesso alla gente si vuol far comprare il frustino prima di aver comprato il cavallo, per usare un paragone caro a mio nonno. Come ho scritto migliaia di volte, per convincere la gente ad acquistare auto elettriche devi metterla in condizioni di poterlo fare: prezzi, autonomia, facilità di ricarica e tempi di ricarica in linea con le auto endotermiche ed allora nessuno avrà problemi, ma fino ad allora molti si terranno stretti il loro floppy disc ed i loro francobolli.
Purtroppo devo riconoscere che hai detto delle cose vere. L'opposto di quello che avrei desiderato sentirmi dire.
Non sempre si può tirare avanti con quella vecchia. Ci sono anche i valori Euro che vanno fuori legge.
Ma per acquistare un'auto questo è il momento peggiore.
Troppo presto per una full elettrica. E da depressione comprarne una solo a benzina. Acquistare un'auto è una grossa spesa, e ci vuole un pò di entusiasmo. Ho sempre cavalcato le novità. e prenderne una tecnicamente superata mi deprimerebbe.
Tra l'altro anche acquistarla ibrida non è semplice. A meno di accettare modelli carissimi, prenotando ora si parla di consegna nel 2024.
 
Purtroppo devo riconoscere che hai detto delle cose vere. L'opposto di quello che avrei desiderato sentirmi dire.
Non sempre si può tirare avanti con quella vecchia. Ci sono anche i valori Euro che vanno fuori legge.
Ma per acquistare un'auto questo è il momento peggiore.
Troppo presto per una full elettrica. E da depressione comprarne una solo a benzina. Acquistare un'auto è una grossa spesa, e ci vuole un pò di entusiasmo. Ho sempre cavalcato le novità. e prenderne una tecnicamente superata mi deprimerebbe.
Tra l'altro anche acquistarla ibrida non è semplice. A meno di accettare modelli carissimi, prenotando ora si parla di consegna nel 2024.
Questo mese su "Quattroruote" c'è un lungo servizio in proposito, dove si spiegano tutti i possibili risvolti di una transizione forzata così rapida, e si riportano i pareri - suddivisi in favorevoli, realisti e contrari - di illustri addetti ai lavori. Interessante.
Quello di cui non riesco a darmi pace è come si possano ignorare certi aspetti che sono così evidenti che perfino un bambino di 5 anni riuscirebbe a capire da solo senza l'aiuto di nessuno, tipo: se quello che sta veramente a cuore è l'ambiente, sarebbe più saggio e più efficace aiutare chi possiede una vecchia Euro 1 o Euro 2 a cambiarla con una Euro 6 piuttosto che fracassare i maroni a chi un'Euro 6 ce l'ha già affinché acquisti una EV. Anche se il prezzo delle elettriche diminuisse di molto (e non si vede come possa essere possibile) potrebbero comunque permettersele in pochi, quelli che naturalmente già adesso posseggono auto di ultima generazione e poco inquinanti, di sicuro non potrebbero farlo quelli che posseggono ancora una vecchia auto perché a suo tempo non si sono potuti permettere un'endotermica nuova. Sempre parlando di ambiente (se è veramente questo che sta a cuore) occorre anche capire come sono prodotte le batterie, le auto stesse e l'energia per farle funzionare. Ad esempio la stragrande maggioranza delle EV (relativamente) economiche sono prodotte in Cina, ma da fabbriche che usano combustibili fossili - allora, dov'è il minor inquinamento ? Non ultimo, la circolazione dei veicoli è responsabile per non più del 1% dell'inquinamento globale, eppure si va a mettere mano solo a quello. Con degli "ambientalisti" così al potere, il nostro pianeta vede ridursi drasticamente le sue speranze di sopravvivenza.
 

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Purtroppo devo riconoscere che hai detto delle cose vere. L'opposto di quello che avrei desiderato sentirmi dire.
Non sempre si può tirare avanti con quella vecchia. Ci sono anche i valori Euro che vanno fuori legge.
Ma per acquistare un'auto questo è il momento peggiore.
Troppo presto per una full elettrica. E da depressione comprarne una solo a benzina. Acquistare un'auto è una grossa spesa, e ci vuole un pò di entusiasmo. Ho sempre cavalcato le novità. e prenderne una tecnicamente superata mi deprimerebbe.
Tra l'altro anche acquistarla ibrida non è semplice. A meno di accettare modelli carissimi, prenotando ora si parla di consegna nel 2024.

Finora non è accaduto, al massimo sono state introdotte delle limitazioni alla circolazione
 
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