https://www.motorbox.com/auto/magaz...uto-elettrica-benzina-diesel-costo-al-km-oggi
Ma sono conti della serva, in quanto bisognerebbe considerare anche il delta tra il costo d'acquisto di una elettrica rispetto ad un'endotermica (nel caso specifico, per pareggiare il maggior esborso di € 14.600 bisogna farne, di km !) sia dalle modalità d'uso (io percorro ogni giorno almeno 100 km di autostrada per il percorso casa-lavoro, per me un'elettrica non sarà MAI conveniente) sia dalle modalità di ricarica, perché se lo si fa alla wallbox di casa (la normale presa di corrente non voglio neppure considerarla) si spende poco ma per il "pieno" (anzi, arrivare al '80%) occorrono tempi biblici, se invece lo si fa ad una colonnina "veloce" magari con un paio d'ore ce la caviamo ma si spende anche molto di più.
Un mio collega possiede una Peugeot 208 proprio come quella dell'articolo, però di un abbagliante giallo con il tetto nero (sembra l'auto ufficiale del Borussia Dortmund ) che senza incentivi statali sarebbe costata molto di più di quanto indicato nell'articolo. Lui abita a 15 km di distanza, tutti tra urbano e statale, vive in una casa singola alla quale - sempre grazie agli incentivi statali) ha applicato i pannelli solari. Lui ha le condizioni ideali perché un'auto elettrica sia conveniente. Ma è anche l'unico in una zona industriale dove lavorano centinaia e centinaia di persone.
La conclusione è che senza un intervento dall'alto - in termini di incentivi o divieti o comunque di qualcosa assolutamente estraneo alle normali condizioni del mercato - ben pochi automobilisti, pur animati dalla più accorata coscienza ambientalistica, troverebbero conveniente l'acquisto di un'auto elettrica.
Ma sono conti della serva, in quanto bisognerebbe considerare anche il delta tra il costo d'acquisto di una elettrica rispetto ad un'endotermica (nel caso specifico, per pareggiare il maggior esborso di € 14.600 bisogna farne, di km !) sia dalle modalità d'uso (io percorro ogni giorno almeno 100 km di autostrada per il percorso casa-lavoro, per me un'elettrica non sarà MAI conveniente) sia dalle modalità di ricarica, perché se lo si fa alla wallbox di casa (la normale presa di corrente non voglio neppure considerarla) si spende poco ma per il "pieno" (anzi, arrivare al '80%) occorrono tempi biblici, se invece lo si fa ad una colonnina "veloce" magari con un paio d'ore ce la caviamo ma si spende anche molto di più.
Un mio collega possiede una Peugeot 208 proprio come quella dell'articolo, però di un abbagliante giallo con il tetto nero (sembra l'auto ufficiale del Borussia Dortmund ) che senza incentivi statali sarebbe costata molto di più di quanto indicato nell'articolo. Lui abita a 15 km di distanza, tutti tra urbano e statale, vive in una casa singola alla quale - sempre grazie agli incentivi statali) ha applicato i pannelli solari. Lui ha le condizioni ideali perché un'auto elettrica sia conveniente. Ma è anche l'unico in una zona industriale dove lavorano centinaia e centinaia di persone.
La conclusione è che senza un intervento dall'alto - in termini di incentivi o divieti o comunque di qualcosa assolutamente estraneo alle normali condizioni del mercato - ben pochi automobilisti, pur animati dalla più accorata coscienza ambientalistica, troverebbero conveniente l'acquisto di un'auto elettrica.