Passione Fumetti, ovvero l'arte delle nuvolette

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Fuoriclasse
Facile, Ghibli, il parente sofisticato di Diabolik (sempre pensato che si ispirasse a Burt Reynolds).
Questo invece è molto più difficile:
bob1.jpg


A proposito, complimenti per la scelta "Los Tres Amigos", poco comune anche quella

:ghigno filmettone d'altri tempi anche quello
 
camalasso mai sentito
a biglie (e le fortunelle e i biglioni) ci sono cresciuto
deve essere un termine dialettale, classico gioco che se fai oggi ti arrivano gli assistenti sociali in casa.
regole semplici:
- due squadre da 5 a 10 tipi
- un albero od un palo
- la squadra che subisce si aggancia all'albero in fila indiana mettendosi tipo mischia del rugby formando così una specie di millepiedi, la squadra avversaria salta potendo usare l'ultimo componente del trenino a mo di cavallo per darsi slancio ed atterrare con più violenza sulla schiena dei malcapitati.
unica regola per chi subisce reggere 10 secondi dopo che l'ultimo avversario è atterrato oppure farne cadere uno oscillando tipo toro meccanico.
unica regola per chi salta spezzare la catena e guadagnare così il diritto ad un nuovo turno di salti.
 
Anche una "Storia dell'Inter a fumetti" non sarebbe male. A chi la fareste disegnare (dei disegnatori ancora in vita ovviamente) ?

Ottima domanda

Stupidamente mi viene da dire di farci un manga :ROFLMAO: Non solo per via di Holly e Benji ma perché i giapponesi sanno come disegnare le partite di calcio in modo dinamico... Gli eventi sportivi in generale
Ce ne sono infatti di fumetti sportivi
 

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Fuoriclasse
Mi fa piacere che si sia creato attorno al fumetto una condivisione di emozioni e ricordi bellissimi.
Ringrazio @Romagna per i complimenti !
Tutto questo mi ha fatto prendere il telefono in mano e chiamare un caro vecchio amico che vive e lavora, come insegnante, a Trieste.
L'ho sempre considerato un grande fumettista, avrebbe potuto intraprendere una carriera nel settore ( era stato contattato dalla Bonelli ) ma ha, forse saggiamente, scelto una vita dallo stipendio certo piuttosto che andare avanti in un settore che ha sempre navigato a vista ( e spesso con stipendi bassini se non eri un disegnatore di punta ).
Che dire, lui non è un fan del calcio, non tifa quindi nessuna squadra, ma è un artista, una persona stupenda e una miniera di sapere del mondo del fumetto.
E' il fondatore della Scuola del Fumetto di Trieste e ha sempre, trasversalmente creato e collaborato con disegni suoi a vari progetti.
L'ultimo, progetto bellissimo, è un libro che è una trasposizione a fumetti ( disegnati ovviamente da lui ) dell'opera lirica "La Traviata" di Giuseppe Verdi.
Mi ha riempito il cuore risentirlo e gli ho proposto una richiesta pazza, come l'Inter : gli ho chiesto di iscriversi al forum e di intervenire in questo topic con aneddoti, chicche e altro. E' sempre un piacere ascoltarlo. In questo caso lo sarà leggerlo.
Spero che la cosa vi farà piacere, comunque sarà un diversivo che ci può arricchire tutti.
Vi giro intanto un link di Pinterest dove potete ammirare alcuni disegni e schizzi che ha fatto nel tempo ( non sono tutti ovviamente perchè ha fatto proprio tanto in una vita comunque dedicata al disegno e al fumetto ).
Lui si chiama Raimondo, per gli amici Rai.

https://www.pinterest.it/raimondopasin/raimondo/

io ricordo da bambino avevo degli amici che disegnavano in modo fantastico già ai tempi di 4a-5a elementare e medie, ogni tanto ci trovavamo in 3-4 a casa di qualcuno di noi e passavamo il pomeriggio intero a disegnare, inventandoci fumetti, era bellissimo. storie di orrore, di licantropi, vampiri, di uomini nello spazio o anche di storie normali. un paio di questi miei amici erano davvero incredibili, già io ero abbastanza bravo a disegnare ma loro erano veramente notevoli, avevano già un taglio fumettistico impressionante, oltre fantasia nell'inventare storie. peccato non aver conservato nessuno dei quei fogli disegnati.
più che altro peccato che tutti siamo poi stati fagocitati dall'impellenza della forza lavoro e si è perso tutto , non dico tanto per me che comunque pure ero bravo e che avrei potuto progredire parecchio, ma davvero, sopratutto uno di quei miei amici in particolare, è veramnete un peccato che sia andato perso tutto.
 
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