Dopo le vittorie di Atalanta, Milan e Roma, è arrivato il momento per i nerazzurri di rispondere alle dirette concorrenti per la qualificazione in Champions League. Inter-Chievo è la prima delle tre finali che la Beneamata attende in questo maggio bollente (sportivamente parlando); 3 finali nelle quali è indispensabile raccimolare almeno 5 punti, onde evitare la catastrofe (ovvero l’Europa League) ed una figuraccia mediatica non indifferente.
Eppure, per quel che si è letto in settimana, nulla fa pensare che Inter-Chievo sia una partita con un minimo di importanza. I media, parlando dei nerazzurri, hanno dato grande spazio al calciomercato e soprattutto a quello che al 99% sarà il prossimo allenatore dell’Inter: Antonio Conte. Il tutto nonostante l‘Inter rischi seriamente di non raggiungere l’obiettivo minimo che è il posto Champions.
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Terrore di non vincere
Quali sono i motivi che fanno temere un fallimento da parte dell’Inter? Di certo non il valore di Chievo, Napoli ed Empoli. Con tutto il rispetto, i clivensi finiranno ultimi in campionato, i partenopei hanno il secondo posto assicurato ed i toscani all’ultima giornata potrebbero essere matematicamente retrocessi. Quindi guardando al valore delle avversarie, non si dovrebbe scorgere alcun problema. In realtà l’Inter stessa dà motivo di preoccupazione: dal post derby (quindi ultime 7 partite) le vittorie sono state 2 ed entrambe fuori casa. Tra le mura amiche, i nerazzurri hanno conquistato appena 3 punti su 12 disponibili; da qui il recupero di Atalanta, Milan e Roma ed un terzo posto che da praticamente certo è diventato fortemente a rischio (ed attualmente detenuto dagli orobici).
L’Inter da fine marzo sembra essere implosa, senza più motivazioni, con lo stesso allenatore che assiste alle gare con la calma di un monaco buddista. Che sia la consapevolezza che non siederà più sulla panchina nerazzurra nella prossima stagione?
Probabile formazione
Questo terrore potrebbe anche essere frutto del pessimismo che ormai aleggia tra i tifosi o semplice scaramanzia. Fatto sta che questa sera Luciano Spalletti sarà costretto a rinunciare a tre pedine fondamentali e sperare nella vena offensiva (piuttosto scarsa negli ultimi due mesi) dei suoi attaccanti.
Handanovic, giunto alla sua 17° partita da capitano dell’Inter, sarà come di consueto titolare tra i pali. A difenderlo ci saranno Cedric Soares, che sostituirà lo squalificato D’Ambrosio, Joao Miranda in coppia con Skriniar ed Asamoah sulla sinistra. De Vrij non è stato nemmeno convocato per questa partita a causa di un infortunio che probabilmente ha decretato la fine anticipata della stagione.
A centrocampo si deve registrare la defezione di una pedina importante come Marcelo Brozovic. Al posto del croato spazio a Borja Valero, che insieme a Vecino agirà davanti alla difesa.
Nessuna novità nel trio a supporto dell’unica punta: Politano, Nainggolan e Perisic sono confermatissimi, con Candreva, Joao Mario e Keita pronti ad entrare, eventualmente, a partita in corso.
In attacco la staffetta Lautaro Martinez-Icardi dovrebbe prevedere lo schieramento dal primo minuto dell’ex capitano; segno che Spalletti è conscio dell’importanza della partita e vuole affidarsi all’esperienza per portare a casa i 3 punti.
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Quel dato curioso
Oltre ad essere agli antipodi in classifica, Inter e Chievo si differenziano anche per alcuni dati che potrebbero fare la differenza questa sera: i nerazzurri sono la seconda squadra che ha segnato di più in seguito ad un cross (15 reti). Il primato è detenuto dal Cagliari con un goal in più. I clivensi, d’altro canto, sono la squadra che ha subito più reti da questa soluzione.
Inoltre, l’Inter è la squadra che ha subito meno goal nei primi tempi (9 finora), mentre il Chievo è quella che ne ha segnati di meno nei primi 45 minuti. Altri due dati che possono confortare i tifosi interisti: l’avversario detiene il secondo posto nel podio dei team che hanno incassato più reti in trasferta (36), mentre “primeggia” tra le squadre che hanno segnato di meno fuori dalle mura amiche.
Dove vederla
Inter-Chievo sarà visibile in esclusiva Sky sui canali Sky Sport Serie A (202) e Sky Sport 251. Gli abbonati potranno seguirla anche in streaming tramite l’applicazione SkyGo. Ad arbitrare sarà Paolo Valeri della sezione arbitrale di Roma, il quale sarà supportato dagli assistenti Gori e Prenna (guardalinee), Volpi (quarto uomo), Di Bello e Ranghetti al Var. Calcio d’inizio alle ore 20:30.
