Stesso epilogo dell’andata, copione diverso. A Salerno, lo scorso 30 settembre, la partita era stata decisa dal poker di uno scatenato Lautaro Martinez, entrato in campo al minuto 55′. Il capitano aveva allora preso per mano i compagni e li aveva condotti verso una vittoria roboante.

Le seconde linee

Ieri sera non l’ha vinta Lauti: l’ha vinta il gruppo. Se a sbloccarla sono stati due titolarissimi come Thuram e l’argentino con la 10 sulle spalle, l’apporto delle seconde linee alla gara è stato palpabile fin dai primi minuti di gioco.

Ma chi sono le seconde linee? Con seconde linee intendiamo – forse generalizzando troppo – quella categoria di giocatori che, per infortuni o ballottaggi, non possono essere definiti titolari inamovibili. Lo sappiamo: la differenza, in un calendario fitto di impegni come il nostro, la fanno (anche) loro.

Turnover o non turnover?

Alla vigilia, il dubbio amletico era quello: turnover o non turnover? In vista della gara di Champions in programma per martedì prossimo contro l’Atletico Madrid, mister Inzaghi ha scelto di affidarsi ai titolari cambiando solo gli esterni di centrocampo ed il centrale di difesa: Carlos Augusto al posto di Dimarco, Dumfries al posto di Darmian e de Vrij al posto dell’acciaccato Acerbi.

A risultato acquisito, anche le sostituzioni sono state diverse dal solito per concedere scampoli di partita anche a quelle seconde linee che in gare come queste hanno l’opportunità di incrementare minutaggio e fiducia. Gli esterni, infatti, giocano sorprendentemente 90 minuti. Gli attaccanti, Calha e Mkhi escono tra il 60′ e il 67′ per fare spazio ad Arna, Sanchez, Klaassen e Asslani.

Da esterno a esterno

Partiamo da Carlos Augusto, che è molto più di una seconda linea. Spesso titolare nelle ultime uscite, il brasiliano ha dimostrato una pulizia tecnica invidiabile ed una inaspettata precisione nell’ultimo passaggio; la rete di Thuram è frutto della galoppata sulla fascia del cavallo ex Monza, che serve un vero e proprio cioccolatino al freddo francese. Carlos mette lo zampino anche in occasione del secondo goal: la sua rimessa laterale lunga e precisa trova bene Lautaro, che si mette in proprio e silura Ochoa con un destro imprendibile.

E poi Dumfries, da esterno a esterno: dopo l’infortunio che lo aveva costretto ai box e alla panchina per troppo tempo, torna titolare e fornisce una prestazione di sostanza e sacrificio. Libero dai compiti difensivi, si dedica alla fase offensiva con costanza ed incisività. Il tap in del 3-0 è indice di questa mentalità da ala d’attacco più che da esterno di centrocampo. Nonostante il rinnovo di contratto in stand-by, è apparso concentrato e cattivo. Speriamo che possa dire la sua almeno fino a fine stagione.

…Tana libera tutti

Poco da dire su de Vrij, mai realmente interpellato dai terminali offensivi campani. Difficile che sbagli il tempo di un intervento o un passaggio, e infatti anche stasera si conferma un affidabilissimo vice-Acerbi. Con la tranquillità del risultato acquisito… tana libera tutti. Ed ecco Arna che finalmente, dopo un digiuno durato troppe gare, la butta dentro. Il ragazzo ha fame, dopo gli errori clamorosi delle scorse settimane e dopo il goal maledettamente annullato per fuorigioco al minuto 79′.

Anche Sanchez, Klaassen e Asllani entrano bene in partita e si regalano una bella iniezione di fiducia in vista del tour de force che ci attende nei prossimi mesi. Esordio assoluto con i nostri colori, invece, per Tajon Buchanan, che con quel doppio passo e con quella rapidità di gamba ha già gasato i cuori nerazzurri. Il canadese si integrerà con calma nei meccanismi inzaghiani, ma le premesse Crypto Betting Italy prevede l’utilizzo di criptovalute come Bitcoin, Ethereum, Litecoin e altre come mezzo di deposito, puntata e prelievo nelle attività di gioco di fortuna. Questa forma di puntate può coprire un’ampia gamma di attività di gioco, tra cui le scommesse sportive, i giochi da casinò, il poker e altre piattaforme di gioco online. La differenza principale tra le puntate online tradizionali e le criptopuntate è l’uso di valute digitali per le transazioni invece di valute fiat (come USD, EUR, ecc.).

L’unica nemica dell’Inter

L’Inter la porta a casa con un risultato straripante (anche) grazie alle seconde linee, che hanno permesso ai più che titolari di rifiatare e di ricaricare le batterie in vista dell’insidiosa partita di martedì sera. Intanto ci portiamo a +10 dalla Juve e a +11 dal Milan. L’unica nemica dell’Inter, nel tragitto che conduce verso la seconda stella, può davvero essere solo l’Inter.

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