La pausa per le nazionali ha portato 3 notizie principali in casa Inter. Una positiva con il recupero certo di Calhanoglu una ‘così così’ con Lukaku che potrebbe farcela, ma solo dalla panchina e l’altra pesantissima: l’infortunio di Marcelo Brozovic. Il croato rimarrà ai box un mese e la sua assenza sicuramente influirà sul percorso in Campionato e in Champions (salterà la doppia sfida con il Barcellona).
Un mese senza Brozo e Inzaghi deve, dunque, trovare la giusta soluzione per ovviare al problema. Quante ne ha a disposizione? Almeno 3, vediamole insieme.
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Un mese senza Brozo, le 3 soluzioni per Inzaghi
- Finalmente Asllani? L’albanese pronto all’esordio?
La soluzione più logica prevederebbe l’innesto in regia di Kristjan Asllani. Il ragazzo, arrivato dall’Empoli, è il sostituto naturale del croato. Per quel preciso motivo é stato acquistato in estate e dopo una manciata di minuti disputati fin qui, tutto lascia pensare che sabato possa esordire, finalmente da titolare in cabina di regia. Ai suoi fianchi Barella e Calhanoglu, sempre se le condizioni del turco siano soddisfacenti. Questa prima soluzione é quella che garantirebbe di “snaturare” meno la squadra. Certo Asllani non é ancora Marcelo Brozovic, ma nelle amichevoli estive ha mostrato personalità unita ad una gran dose di qualità e in fondo è stato preso come “vice-Brozovic” quindi è lecito aspettarsi che giochi proprio in assenza del croato.
2. Centrocampo più offensivo? Serve applicazione e Barella al 100%
La soluzione numero 2 vedrebbe un centrocampo dalle caratteristiche più offensive con Mkhitaryan in regia, (ruolo già ricoperto anche alla Roma) e Barella e Calhanoglu ai suoi lati. Detto già delle condizioni di Hakan, questa soluzione sarebbe sicuramente più offensiva rispetto alla precedente e, sempre rispetto alla precedente, permetterebbe a Inzaghi di “rischiare di meno” affidandosi alla maggiore esperienza di Mkhitaryan, posticipando invece l’esordio di Asllani in match più abbordabili (vedi Sassuolo o Salernitana).
Per farsì che questa sia una strada percorribile occorrono, fondamentalmente due cose. La prima é l’applicazione da parte dei 3 interpreti, soprattutto in fase difensiva. Sia chiaro, occorre in tutti e 3 i casi, ma in questo caso a maggior ragione visto che, Barella a parte, gli altri due interpreti hanno caratteristiche prettamente offensive. Il secondo ingrediente affinché si possa giocare con questo centrocampo, é la presenza del vero Barella. Quel campione in grado di far differenza in tutte le situazioni e non quello nervoso visto in questo inizio di campionato. La sua corsa garantirebbe una maggior copertura al reparto difensivo.
3. Palla a Mkhitaryan. Lui mezz’ala con Asllani e Bare nel mese senza Brozo
La terza ipotesi è similare alla prima, ma qualche differenza di fondo c’è, o potrebbe esserci. Se Barella e Asllani sono gli stessi interpreti della prima, a far la differenza è il cambio Cahla-Miky. Entrambi assaltatori ma l’armeno ha dalla sua una maggior esperienza e una maggior capacità di gestione della sfera quando la stessa comincia a scottare. Inoltre, l’armeno potrebbe aiutare l’uscita palla nei casi in cui il giovane albanese venga marcato assiduamente dai giocatori avversari. E’ questa una caratteristica anche di Cahla, ma l’armeno ha, probabilmente, nelle sue corde più calma e una maggior incidenza anche in zona area avversaria, per quanto, ancora non sia arrivata la rete in maglia nerazzurra. E’ questa, probabilmente, la soluzione che, ad oggi, ha più chance di giocare sabato contro la Roma, mentre rimane difficile prevedere cosa accadrà martedì quando a San Siro, arriverà il Barcellona
Queste sono le 3 possibilità più plausibili ad oggi per ovviare all’assenza del faro del centrocampo. Probabilmente nella testa di Simone Inzaghi ce n’è anche una che vedrebbe Gagliardini come mezzala e sempre uno tra Calha, Asllani o Miky fare da vice-Brozovic.
Un mese senza Brozo, ci si gioca tutto, con chi??? Dite la vostra sul forum
