A.C. Milan

Icarus43

Primavera
  Bannato
Questione rigorini: tu mi citi il periodo precedente a quello dell'entrata in politica di Berlusconi. Se ti parlo di Inzaghi significa che io invece mi riferisco ad un altro periodo: ossia quello dell'accordo spartitorio fra Moggi e Galliani.
Quello in cui il BBilan è stata la squadra più favorita in questa particolare classifica. Ma questo lo diciamo non perchè i rigori erano tanti.....ma per aver visto tanti episodi alla moviola in cui i cascatori rossoneri non sono stai molto "convincenti" nella caduta, nonostante la legittimazione televisiva da parte dei giornalisti mediaset, in evidente conflitto di interessi.
Per quel che riguarda invece quello che dici tu, ossia la mancanza di rigori nel periodo di Capello.....quella era una fissazione del vostro ex allenatore per mettere sotto pressione gli arbitri (mentre intanto i guardalinee fermavano gli attaccanti avversari obbedendo al braccio alzato di capitan Baresi). Anche perchè a fronte di pochi rigori a favore non ricordo episodi eclatanti in cui è stato negato qualche rigore al bbilan....Capello voleva dei rigori, così a prescindere....come se fosse un atto dovuto in base al periodo di stazionamento in area.
Sintetizzando....un conto è parlare di episodi......dove è possibile evidenziare la simulazione e la svista arbitrale....altra cosa (ed è quello che facevano sempre Capello e Franco Baresi sopratutto nelle conferenze stampa pre derby) era chiedere rigori così.........sulla fiducia....come se fossero un diritto acquisito per il fatto di aver attaccato di più.... :ghigno

Questione prestigio internazionale: da fuori posso anche capire che molti non abbiano ben compreso cosa ci fosse sotto le vittorie del Bbilan berlusconiano, anche se cmq, per quel che riguarda la finale con la steaua, per esempio, credo che tutti o quasi i romeni che seguivano il calcio in quel periodo siano convinti che la loro squadra si sia venduta la partita. Non danno la colpa ai giocatori solo perchè ritengono che la colpa non sia loro ma che abbiano ricevuto degli ordino dall'alto.
Con questo cmq non voglio dire che tutte le vittorie di quel BBilan siano farlocche. Per esempio sul 4-0 al barcellona credo ci sia poco da dire. Ma forse se non ci fosse state le paraculate precedenti (camorra, nebbia, ammorbidimento economico dei rumeni) la squadra di capello avrebbe avuto meno "mentalità vincente" in campo o comunque la sua impresa sarebbe stata considerato soltanto un exploit estemporaneo.

Questione nebbia, lattina, petardi, riflettori e "vergogna": il nesso comune di tutte queste vicende è costituito "dall'Imprevisto extracampo" che influisce sull'andamento e sul risultato della partita. Quello che cambia però è la responsabilità del fattore extracampo e le conseguenze. Il Bbilan ha usufruito di un fattore extracampo (di cui peraltro la responsabilità non era dell'avversario) per ottenere la ripetizione di una partita quasi alla fine in cui stava giocando in 10 contro 11 per espulsione di Virdis con poche possibilità di ribaltare il risultato. Diciamo che questo non è una vergona ma solo culo....però è capitato solo al bbilan nella storia del calcio.
La lattina (che tu consideri vergona ma secondo me non lo è) è un fatto di cui è responsabile il pubblico (e quindi la società di casa) fra l'altro avvenuta sul risultato di 2-1 per i tedeschi, non 7-1. Il giocatore colpito non era più (veramente) in condizione di giocare, è stato individuato anche il responsabile del gesto e nonostante tutto....anzichè assegnarci una sacrosanta vittoria a tavolino abbiamo dovuto rigiocare la partita. Il 7-1 è arrivato non perchè il borussia era più forte ma perchè dopo quell'episodio (avvenuto nel primo tempo) i giocatori hanno smesso di giocare sapendo che la partita non sarebbe stata valida.
Il petardo di Dida può essere considerato un fatto analogo con le seguenti differenze: 1) Boninsegna non ha fatto una sceneggiata, Dida si....poteva tranquillamente continuare. 2) il BBilan ha ottenuto la vittoria a tavolino per quella partita per molto meno rispetto a noi col Burussia, che abbiamo dovuto rigiocarla. 3) La vera vergogna di quella partita (che poi è il motivo per cui gli ultras della curva hanno lanciato i petardi è che fino a quel momento il Bbilan era in vantaggio per evidenti e clamorose sviste arbitrali (gol annullato inspiegabilmente a Cambiasso e mancata espulsione di Sheva per fallo di reazione su Materazzi), mentre la stampa di regime ha voluto in qualche modo far passare il concetto che il tutto fosse una conseguenza della frustrazione per inferiorità nei confronti del BBilan. Quando poi alla fine dell'anno alla conta di chi ha vinto più trofei eravamo noi quelli superiori.....? per la cronaca...
Tutti questi fatti comunque non sono nulla (in termini di vergogna) rispetto a Marsiglia. Lì il BBilan ha mostrato la sua vera faccia.... Siccome gli era andata bene con la nebbia...hanno pensato che si potesse sfruttare questa cosa del riflettore leggermente malfunzionante per ottenere un nuovo vantaggio sul campo.
Così come nessun'altra squadra ha avuto lo stesso culo del milan con la nebbia credo che nessun'altra squadra (tranne forse quella di un emiro arabo) abbia fatto la stessa figura di ***** .......
Quindi in conclusione.....credo che il tuo problema sia che fai un pò di fatica a distinguere la cioccolata dalla *****.......:ghigno

Quello in cui il BBilan è stata la squadra più favorita in questa particolare classifica. Ma questo lo diciamo non perchè i rigori erano tanti.....ma per aver visto tanti episodi alla moviola in cui i cascatori rossoneri non sono stai molto "convincenti" nella caduta, nonostante la legittimazione televisiva da parte dei giornalisti mediaset, in evidente conflitto di interessi.
Per quel che riguarda invece quello che dici tu, ossia la mancanza di rigori nel periodo di Capello.....quella era una fissazione del vostro ex allenatore per mettere sotto pressione gli arbitri (mentre intanto i guardalinee fermavano gli attaccanti avversari obbedendo al braccio alzato di capitan Baresi). Anche perchè a fronte di pochi rigori a favore non ricordo episodi eclatanti in cui è stato negato qualche rigore al bbilan....Capello voleva dei rigori, così a prescindere....come se fosse un atto dovuto in base al periodo di stazionamento in area.
Sintetizzando....un conto è parlare di episodi......dove è possibile evidenziare la simulazione e la svista arbitrale....altra cosa (ed è quello che facevano sempre Capello e Franco Baresi sopratutto nelle conferenze stampa pre derby) era chiedere rigori così.........sulla fiducia....come se fossero un diritto acquisito per il fatto di aver attaccato di più.... :ghigno

Questione prestigio internazionale: da fuori posso anche capire che molti non abbiano ben compreso cosa ci fosse sotto le vittorie del Bbilan berlusconiano, anche se cmq, per quel che riguarda la finale con la steaua, per esempio, credo che tutti o quasi i romeni che seguivano il calcio in quel periodo siano convinti che la loro squadra si sia venduta la partita. Non danno la colpa ai giocatori solo perchè ritengono che la colpa non sia loro ma che abbiano ricevuto degli ordino dall'alto.
Con questo cmq non voglio dire che tutte le vittorie di quel BBilan siano farlocche. Per esempio sul 4-0 al barcellona credo ci sia poco da dire. Ma forse se non ci fosse state le paraculate precedenti (camorra, nebbia, ammorbidimento economico dei rumeni) la squadra di capello avrebbe avuto meno "mentalità vincente" in campo o comunque la sua impresa sarebbe stata considerato soltanto un exploit estemporaneo.

Questione nebbia, lattina, petardi, riflettori e "vergogna": il nesso comune di tutte queste vicende è costituito "dall'Imprevisto extracampo" che influisce sull'andamento e sul risultato della partita. Quello che cambia però è la responsabilità del fattore extracampo e le conseguenze. Il Bbilan ha usufruito di un fattore extracampo (di cui peraltro la responsabilità non era dell'avversario) per ottenere la ripetizione di una partita quasi alla fine in cui stava giocando in 10 contro 11 per espulsione di Virdis con poche possibilità di ribaltare il risultato. Diciamo che questo non è una vergona ma solo culo....però è capitato solo al bbilan nella storia del calcio.
La lattina (che tu consideri vergona ma secondo me non lo è) è un fatto di cui è responsabile il pubblico (e quindi la società di casa) fra l'altro avvenuta sul risultato di 2-1 per i tedeschi, non 7-1. Il giocatore colpito non era più (veramente) in condizione di giocare, è stato individuato anche il responsabile del gesto e nonostante tutto....anzichè assegnarci una sacrosanta vittoria a tavolino abbiamo dovuto rigiocare la partita. Il 7-1 è arrivato non perchè il borussia era più forte ma perchè dopo quell'episodio (avvenuto nel primo tempo) i giocatori hanno smesso di giocare sapendo che la partita non sarebbe stata valida.
Il petardo di Dida può essere considerato un fatto analogo con le seguenti differenze: 1) Boninsegna non ha fatto una sceneggiata, Dida si....poteva tranquillamente continuare. 2) il BBilan ha ottenuto la vittoria a tavolino per quella partita per molto meno rispetto a noi col Burussia, che abbiamo dovuto rigiocarla. 3) La vera vergogna di quella partita (che poi è il motivo per cui gli ultras della curva hanno lanciato i petardi è che fino a quel momento il Bbilan era in vantaggio per evidenti e clamorose sviste arbitrali (gol annullato inspiegabilmente a Cambiasso e mancata espulsione di Sheva per fallo di reazione su Materazzi), mentre la stampa di regime ha voluto in qualche modo far passare il concetto che il tutto fosse una conseguenza della frustrazione per inferiorità nei confronti del BBilan. Quando poi alla fine dell'anno alla conta di chi ha vinto più trofei eravamo noi quelli superiori.....? per la cronaca...
Tutti questi fatti comunque non sono nulla (in termini di vergogna) rispetto a Marsiglia. Lì il BBilan ha mostrato la sua vera faccia.... Siccome gli era andata bene con la nebbia...hanno pensato che si potesse sfruttare questa cosa del riflettore leggermente malfunzionante per ottenere un nuovo vantaggio sul campo.
Così come nessun'altra squadra ha avuto lo stesso culo del milan con la nebbia credo che nessun'altra squadra (tranne forse quella di un emiro arabo) abbia fatto la stessa figura di ***** .......
Quindi in conclusione.....credo che il tuo problema sia che fai un pò di fatica a distinguere la cioccolata dalla *****.......:ghigno

E lo si vede anche da come cerchi di mettere sullo stesso piano le stronzate sul caffè di Herrera (ma allora la carne agli ormoni della macelleria di Rocco?) con i sospetti molto più fondati e circostanziati che riguardano trofei più recenti.

Entriamoci eccome ne viscido quindi....noi non abbiamo nulla da perdere.....voi si....?

Dove invece dici che i trofei del BBilan (sia scudetti che coppe)....ti vanno stretti e potevano essere di più...beh.........comicità pura.....:ghigno:ghigno:ghigno:ghigno
Parto dalla fine: sospetti molto più fondati e circostanziati de che, che all’estero non ne parla nessuno e sono cose tirate fuori solo in Italia da (alcuni) interisti e (alcuni) gobbi? Mi dispiace ma nessuno può modificare la realtà, del caffè di Herrera ne parlano anche all’estero (https://www.sportskeeda.com/football/you-ought-to-know-more-about-il-caffe-herrera ) , oltre che in Italia, qui https://espresso.repubblica.it/attu...nter-aveva-ragione-ferruccio-mazzola-1.238101 e qui https://www.avvenire.it/agora/pagine/palla-avvelenata-fratelli-mazzola . Cito le parole di Sandro Mazzola dall’ultimo articolo linkato “ «Sul doping mio fratello Ferruccio aveva ragione, le cose sono vere: negli ultimi anni hanno abbiamo avuto un conflitto, ma alla fine, alla sua fine, ci siamo ritrovati. Io ad un certo punto cominciai ad avere, in campo, dei fortissimi giramenti di testa. Andai dal medico che mi fece fare tutte le analisi e mi disse che dovevo fermarmi, che avevo problemi grossi. Mi disse che dovevo stare fuori almeno sei mesi. Ma questo Herrera non lo voleva. Da dove nascevano quei valori sballati? Non lo so. Ma so che, prima della partita, ci davano sempre un caffè. Non so cosa ci fosse dentro. Ricordo che un mio compagno, Szymaniak, mi chiese se prendevo la simpamina. Io non sapevo cosa fosse ma qualcosa che non andava, qualcosa di strano, c’era». E Tutto quello che ha confermato Sandro, mio padre aveva avuto il coraggio di dirlo in tv nel 2004 a Domenica in [davanti a un interista scioccato, Paolo Bonolis, ndr] e di pubblicarlo in un libro autobiografico, Il terzo incomodo (Bradipolibri) per il quale poi dovette subire un processo civile da parte dell’Inter». La richiesta dell’accusa era di un milione di euro di risarcimento, poi il Tribunale di Roma emise la sentenza di assoluzione per Ferruccio in quanto aveva detto la verità, nient’altro che la verità.
La verità, caro Minaudo, la verità.


Invece mai ho sentito mettere in dubbio fuori dall’Italia la Coppa Campioni dell’89. Mai. Né ho letto articoli (seri o no, italiani o stranieri, di nessun tipo) al riguardo. Fattene una ragione. Poi io stesso ho detto che probabilmente all’epoca ciò che faceva l’Inter di Herrera lo facevano anche altre squadre, visto che non c’erano certo i controlli antidoping che poi ci saranno negli anni ‘80 e a seguire. Quindi è assai probabile che non ne abbiate tratto un vantaggio consistente sugli avversari. Questo l’ho detto, sai perché? Perché non sento il bisogno di sminuire le vittorie altrui per sentirmi meglio.

La Coppa Campioni dell’89 è solo messa in dubbio da alcuni interisti e alcuni juventini, anche perché chi l’ha seguita e ha onestà intellettuale non può non riconoscere che un club disposto a pagare gli arbitri e/o squadre avversarie affinché si vendessero si sarebbe messo in condizione di non subire arbitraggi del genere


Tra l’altro Pizzul ricorda come ci venne annullato un goal simile anche a Belgrado nella ripetizione, e poi più avanti ci verrà annullato un goal regolarissimo in semifinale d’andata col Real, per fuorigioco inesistente. Se il Milan fosse stato disposto a tutto pur di vincere si sarebbe messo in condizione di non subire arbitraggi del genere, che hanno rischiato seriamente di compromettere quella stagione europea.

Ed è così perché è la logica a comandarlo. Come se poi il Milan capace di battere 5-0 il Real Madrid avesse bisogno di ammorbire economicamente una squadra come la Steaua, spero tu ti renda conto di quanto ciò suona ridicolo. ?
Ma infatti solo alcuni gobbi e alcuni interisti frustrati dai propri insuccessi cercano di sporcarla. All’estero una roba del genere manco si sognano di dirla.

Questione scudetto 1988: ti ribadisco che i diretti interessati hanno già smentito, come si può leggere dettagliatamente qui https://www.areanapoli.it/rassegna-...l-nemico-del-napoli-di-oggi-che-e_347824.html (e che anche se fosse stato vero, e non lo è, la società AC Milan non sarebbe stata responsabile della decisione dei giocatori napoletani di vendersi) . Perciò ti ripeto e ribadisco: la strada che porta alla denigrazione e allo sminuire i successi altrui è fangosa, e rischia di farti rimanere impantanato in essa, come ti ho mostrato ad inizio post.

Questione Belgrado: ti riconosco l’onestà intellettuale di ammettere che fu culo, e non una ladrata. Io quel nebbione infernale che calò all’improvviso, al punto tale che manco l’arbitro vedeva più le azioni di gioco (segno evidente che non si potesse proseguire) l’ho sempre visto come segno del destino.

Questione Marsiglia e partita della lattina (la lattina vuota e accartocciata che colpì Boninsegna, proprio una roba tosta, vuoi mettere col petardo che colpì Dida ?) : no, qui non sono d’accordo. La partita della lattina è stata ripetuta sfruttando l’abilità di Avvocato di Prisco, ma non era assolutamente ovvio che sarebbe stata ripetuta, anche perché la legislazione UEFA dell’epoca era lacunosa. Diciamocelo: è stata una bella porcata, una porcata all’italiana (chi ne è stato vittima la ricorda così https://it.blastingnews.com/calcio/...ttina-non-perdonero-mai-linter-003219060.html ) vi è andata bene e Amen. Tentare di riscrivere la storia facendola passare pure per una cosa buona anche no. A Marsiglia noi tentammo un’infamata e venimmo giustamente puniti (a ulteriore dimostrazione che tutto questo potere non lo avevamo, altrimenti ci sarebbe andata bene in un modo o nell’altro). Così come quando arrivammo terzultimi in Serie A venimmo retrocessi. A differenza di altri capaci di arrivare ultimi senza retrocedere. Noi sbagliamo si, però quando succede paghiamo.

Questione rigori nel periodo Moggi: in quel periodo gli anni in cui avemmo più rigori in Serie A furono il 1999/2000, il 2002/2003, il 2007/2008, il 2008/2009, il 2012/2013 e il 2014/2015. Tutti anni in cui non eravamo competitivi (tranne il 2002/2003). Mai quando abbiamo vinto scudetti (addirittura in alcuni di quegli anni arrivammo pure fuori dalla CL, tipo il 2007/2008 e il 2014/2015).

Questione euroderby: Sheva aveva solo fatto il gesto, manco l’aveva toccato Materazzi, ed eravamo già sullo 0-1 per noi, quindi avreste dovuto fare 4 goals per ribaltare la partita. Il goal annullato a Cambiasso era regolare? Si, ma questo di sicuro non giustifica quanto successo, noi quando a Barcellona l’anno dopo ci annullarono un goal regolarissimo di Sheva al ritorno
(e sarebbe stato il goal del pareggio, mentre quello di Cambiasso era il primo di 4 goals che avrebbero dovuto essere segnati contro Cafu, Stam, Nesta e Maldini nei 17 minuti che rimanevano, visto che quel goal ci fu passato il settantesimo: auguroni) non ci azzardammo a fare quanto fatto da voi. Perché sappiamo che sono cose che possono succedere, a volte a favore a volte contro (anche se al Barca più spesso a favore che contro, tanto da essere chiamati UEFAlona dai tifosi di altre squadre sia spagnole che inglesi che italiane). E ripeto, ti ho citato articoli esteri sulla questione dove siete stati descritti, per quell’episodio, come una tifoseria frustrata da tre lustri di insuccessi in patria e fuori, quindi se solo alcuni (grazie a Dio solo alcuni) di voi hanno il coraggio di leggerlo pure in maniera positiva e/o come prova di qualche complotto anti-Inter (quando uscivate col Villareal, col Valencia, col Malmoe, quando retrocedevate in UEFA nel 2003/2004 non passando i gironidi CL, con una squadra costruita coi miliardi di Moratti, lì pure c’era un complotto? O semplicemente non eravate forti come credevate di essere? Perché sai, noi nello stesso periodo, il 2002/2007, facevamo tre finali e una semifinale, con due vittorie) io due domande me le farei. Se vai in autostrada e tutti sono contromano ti svelo un segreto: quello contromano molto probabilmente sei tu. Perlomeno, statisticamente c’è una probabilità del 99,999999% periodico che sia così. ;)

E a volte ammettere semplicemente che altri sono stati migliori di te può essere uno sprone per migliorarsi. Ma ehi, se a uno sta bene fare una finale di Champions una volta ogni 38 anni e vincerla una volta ogni 45, trovando però conforto nell’idea che ciò accada perché il mondo ce l’ha con lui, chi sono io per giudicarlo? ;)
 
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Parto dalla fine: sospetti molto più fondati e circostanziati de che, che all’estero non ne parla nessuno e sono cose tirate fuori solo in Italia da (alcuni) interisti e (alcuni) gobbi? Mi dispiace ma nessuno può modificare la realtà, del caffè di Herrera ne parlano anche all’estero (https://www.sportskeeda.com/football/you-ought-to-know-more-about-il-caffe-herrera ) , oltre che in Italia, qui https://espresso.repubblica.it/attu...nter-aveva-ragione-ferruccio-mazzola-1.238101 e qui https://www.avvenire.it/agora/pagine/palla-avvelenata-fratelli-mazzola . Cito le parole di Sandro Mazzola dall’ultimo articolo linkato “ «Sul doping mio fratello Ferruccio aveva ragione, le cose sono vere: negli ultimi anni hanno abbiamo avuto un conflitto, ma alla fine, alla sua fine, ci siamo ritrovati. Io ad un certo punto cominciai ad avere, in campo, dei fortissimi giramenti di testa. Andai dal medico che mi fece fare tutte le analisi e mi disse che dovevo fermarmi, che avevo problemi grossi. Mi disse che dovevo stare fuori almeno sei mesi. Ma questo Herrera non lo voleva. Da dove nascevano quei valori sballati? Non lo so. Ma so che, prima della partita, ci davano sempre un caffè. Non so cosa ci fosse dentro. Ricordo che un mio compagno, Szymaniak, mi chiese se prendevo la simpamina. Io non sapevo cosa fosse ma qualcosa che non andava, qualcosa di strano, c’era». E Tutto quello che ha confermato Sandro, mio padre aveva avuto il coraggio di dirlo in tv nel 2004 a Domenica in [davanti a un interista scioccato, Paolo Bonolis, ndr] e di pubblicarlo in un libro autobiografico, Il terzo incomodo (Bradipolibri) per il quale poi dovette subire un processo civile da parte dell’Inter». La richiesta dell’accusa era di un milione di euro di risarcimento, poi il Tribunale di Roma emise la sentenza di assoluzione per Ferruccio in quanto aveva detto la verità, nient’altro che la verità.
La verità, caro Minaudo, la verità.


Invece mai ho sentito mettere in dubbio fuori dall’Italia la Coppa Campioni dell’89. Mai. Né ho letto articoli (seri o no, italiani o stranieri, di nessun tipo) al riguardo. Fattene una ragione. Poi io stesso ho detto che probabilmente all’epoca ciò che faceva l’Inter di Herrera lo facevano anche altre squadre, visto che non c’erano certo i controlli antidoping che poi ci saranno negli anni ‘80 e a seguire. Quindi è assai probabile che non ne abbiate tratto un vantaggio consistente sugli avversari. Questo l’ho detto, sai perché? Perché non sento il bisogno di sminuire le vittorie altrui per sentirmi meglio.

La Coppa Campioni dell’89 è solo messa in dubbio da alcuni interisti e alcuni juventini, anche perché chi l’ha seguita e ha onestà intellettuale non può non riconoscere che un club disposto a pagare gli arbitri e/o squadre avversarie affinché si vendessero si sarebbe messo in condizione di non subire arbitraggi del genere


Tra l’altro Pizzul ricorda come ci venne annullato un goal simile anche a Belgrado nella ripetizione, e poi più avanti ci verrà annullato un goal regolarissimo in semifinale d’andata col Real, per fuorigioco inesistente. Se il Milan fosse stato disposto a tutto pur di vincere si sarebbe messo in condizione di non subire arbitraggi del genere, che hanno rischiato seriamente di compromettere quella stagione europea.

Ed è così perché è la logica a comandarlo. Come se poi il Milan capace di battere 5-0 il Real Madrid avesse bisogno di ammorbire economicamente una squadra come la Steaua, spero tu ti renda conto di quanto ciò suona ridicolo. ?
Ma infatti solo alcuni gobbi e alcuni interisti frustrati dai propri insuccessi cercano di sporcarla. All’estero una roba del genere manco si sognano di dirla.

Questione scudetto 1988: ti ribadisco che i diretti interessati hanno già smentito, come si può leggere dettagliatamente qui https://www.areanapoli.it/rassegna-...l-nemico-del-napoli-di-oggi-che-e_347824.html (e che anche se fosse stato vero, e non lo è, la società AC Milan non sarebbe stata responsabile della decisione dei giocatori napoletani di vendersi) . Perciò ti ripeto e ribadisco: la strada che porta alla denigrazione e allo sminuire i successi altrui è fangosa, e rischia di farti rimanere impantanato in essa, come ti ho mostrato ad inizio post.

Questione Belgrado: ti riconosco l’onestà intellettuale di ammettere che fu culo, e non una ladrata. Io quel nebbione infernale che calò all’improvviso, al punto tale che manco l’arbitro vedeva più le azioni di gioco (segno evidente che non si potesse proseguire) l’ho sempre visto come segno del destino.

Questione Marsiglia e partita della lattina (la lattina vuota e accartocciata che colpì Boninsegna, proprio una roba tosta, vuoi mettere col petardo che colpì Dida ?) : no, qui non sono d’accordo. La partita della lattina è stata ripetuta sfruttando l’abilità di Avvocato di Prisco, ma non era assolutamente ovvio che sarebbe stata ripetuta, anche perché la legislazione UEFA dell’epoca era lacunosa. Diciamocelo: è stata una bella porcata, una porcata all’italiana (chi ne è stato vittima la ricorda così https://it.blastingnews.com/calcio/...ttina-non-perdonero-mai-linter-003219060.html ) vi è andata bene e Amen. Tentare di riscrivere la storia facendola passare pure per una cosa buona anche no. A Marsiglia noi tentammo un’infamata e venimmo giustamente puniti (a ulteriore dimostrazione che tutto questo potere non lo avevamo, altrimenti ci sarebbe andata bene in un modo o nell’altro). Così come quando arrivammo terzultimi in Serie A venimmo retrocessi. A differenza di altri capaci di arrivare ultimi senza retrocedere. Noi sbagliamo si, però quando succede paghiamo.

Questione rigori nel periodo Moggi: in quel periodo gli anni in cui avemmo più rigori in Serie A furono il 1999/2000, il 2002/2003, il 2007/2008, il 2008/2009, il 2012/2013 e il 2014/2015. Tutti anni in cui non eravamo competitivi (tranne il 2002/2003). Mai quando abbiamo vinto scudetti.

Questione euroderby: Sheva aveva solo fatto il gesto, manco l’aveva toccato Materazzi, ed eravamo già sullo 0-1 per noi, quindi avreste dovuto fare 4 goals per ribaltare la partita. Il goal annullato a Cambiasso era regolare? Si, ma questo di sicuro non giustifica quanto successo, noi quando a Barcellona l’anno dopo ci annullarono un goal regolarissimo di Sheva al ritorno
(e sarebbe stato il goal del pareggio, mentre quello di Cambiasso era il primo di 4 goals che avrebbero dovuto essere segnati contro Cafu, Stam, Nesta e Maldini nei 17 minuti che rimanevano: auguroni) non ci azzardammo a fare quanto fatto da voi. Perché sappiamo che sono cose che possono succedere, a volte a favore a volte contro (anche se al Barca più spesso a favore che contro, tanto da essere chiamati UEFAlona dai tifosi di altre squadre sia spagnole che inglesi che italiane). E ripeto, ti ho citato articoli esteri sulla questione dove siete stati descritti, per quell’episodio, come una tifoseria frustrata da tre lustri di insuccessi in patria e fuori, quindi se solo alcuni (grazie a Dio solo alcuni) di voi hanno il coraggio di leggerlo pure in maniera positiva e/o come prova di qualche complotto anti-Inter (quando uscivate col Villareal, col Valencia, col Malmoe, quando retrocedevate in UEFA nel 2003/2004 con una squadra costruita coi miliardi di Moratti lì pure c’era un complotto? O semplicemente non eravate forti come credevate di essere? Perché sai, noi nello stesso periodo, il 2002/2007, facevamo tre finali e una semifinale, con due vittorie) io due domande me le farei. Se vai in autostrada e tutti sono contromano ti svelo un segreto: quello contromano molto probabilmente sei tu. Perlomeno, statisticamente c’è una probabilità del 99,999999% periodico che sia così. ;)

E a volte ammettere semplicemente che altri sono stati migliori di te può essere uno sprone per migliorarsi. Ma ehi, se a uno sta bene fare una finale di Champions una volta ogni 38 anni e vincerla una volta ogni 45, trovando però conforto nell’idea che ciò accada perché il mondo ce l’ha con lui, chi sono io per giudicarlo? ;)
Ma basta, hai rotto, ma cosa pensi oltre che di essere il più furbo, perché a casa tua ci perculi e qui pure (colpa nostra che non ti abbiamo ancora bannato),

pensi anche di essere inattaccabile nei tuoi panegirici, ma pensi veramente che se uno volesse dedicare qualche ora a cercare fonti qualsiasi su Internet che sostengano affermazioni opposte a quelle riportate nei tuoi link del menga non le troverebbe?

Ma smettila, sei come parte dei tuoi compagni di tifo, ti credi meglio di quello che sei!
 
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Icarus43

Primavera
  Bannato
ma pensi veramente che se uno volesse dedicare qualche ora a cercare fonti qualsiasi su Internet che sostengano affermazioni opposte a quelle riportate nei tuoi link del menga non le troverebbe?
Le ho già cercate, perché io certe cose le prendo sul serio. Perciò ho cercato se ci fosse qualcuno, a parte qualche gobbo e interista rigorosamente italiano, che ne parlasse. Trovato nulla. E le ho cercate perché se certe cose sono vere voglio saperlo. Anche perché non mi piace farmi buttare ***** addosso sul nulla.


IL nostro pari col Parma ha come effetto collaterale quello di alimentare la motivazione rossonera. Consigliabile non minimizzare più il loro percorso e cominciare a raddrizzare il nostro.
Ma tanto da quello che leggo in giro c’è già la scusa pronta. Ho letto robe come “lo scudo lo faranno vincere ai ladri, ma nel caso non ce la facessero tengono il Milan come cavallo di riserva”. CIT. da Inter-Parma.

Ora, a prescindere che io non credo che si possa vincere lo scudetto come non credo che siamo da sesto posto (una via di mezzo, cioè credo possiamo arrivare tra le prime quattro), ho notato due cose:

1. Ci viene detto da mesi che siamo una squadra ridicola, da sesto posto, che crolleremo. Ok.

2. Di fronte a tipo 20 partite senza sconfitte ad alcuni comincia a venire il dubbio che così non sarà e, per paura che il BBilan povero e straccione, con 200 milioni scarsi di fatturato, un passivo quasi pari al medesimo, e in mano ad un fondo speculativo, possa vincere qualcosa di importante prima dell’Inter, si cominciano a tirare fuori robe come quella del virgolettato di cui sopra.

In altre parole: se torneremo a fare schifo verremo sacrosantamente (e ci mancherebbe, lo sfottò tra tifosi è sacrosanto) presi per il culo. Se dovessimo vincere (cosa che non credo, ma che alcuni temono, perché il virgolettato di inizio post l’ho preso da un post di Inter-Parma) sarebbe perché il Palazzo (in cui Gazidis fa il bello e il cattivo tempo, come noto ? , per non parlare dell’influenza che il Fondo Elio(tt) ha in Italia, roba che Moggi levati ? ) lo ha deciso. Poi due anni fa quando facevano di tutto per non farci andare in CL però andava bene, li il potere del malefico BBilan biretrocesso non esisteva, e si che eravamo già in mano ad Elio quando due anni fa a Roma con la Roma e a Torino coi gobbi ci rubavano partite che poi risulteranno nella mancata CL e in un enorme danno economico.

Boh, io davvero questa mentalità la trovo deleteria, ma sarò sbagliato io. Oltre ad essere antisportiva (perché pararsi il deretano in questo modo per salvarsi l’ego nel remotissimo caso in cui possa succedere ciò che non deve succedere non è esattamente sportivo) la trovo proprio deleteria per se stessi, per il proprio miglioramento. Tu da quello che leggo (non è il primo tuo post che leggo ) hai una mentalità ben diversa, e meno male.
 
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Back in Black

Vice capitano
A differenza di altri capaci di arrivare ultimi senza retrocedere
idiota, guarda che quell'anno c'erano i playout con le prime squadre classificate della seconda divisione, l'inter vinse tutti i playout e restò in a. addirittura il compromesso colombo aumentò il numero di playout e fu creato quell'anno (quindi l'inter fu pure sfavorita visto che per rimanere in a ha dovuto vincere un playout in più rispetto alla norma). è come se ti lamentassi che la terzultima della bundes rimane in bundes dopo aver vinto il playout con la terza della seconda divisione, la permanenza nella bundes se l'è conquistato, non gliela mica regalato nessuno. e le regole son quelle, stop. quando il milan è arrivato terzultima non c'erano i playout ed è retrocesso, che ragionamento è. colpa vostra che eravate scarsi

poi la storia della lattina è vergognosa perchè l'inter doveva vincere a tavolino. all'epoca quando c'era un'invasione di campo o un giocatore veniva colpito da un oggetto tirato dagli spalti, la squadra ospite vinceva a tavolino. l'inter fu addirittura svantaggiata rispetto alla norma ( e dovette rinunciare a boninsegna per tutto il match tra l'altro)

poi non dovrebbe parlare chi è rimasto impunito dopo calciopoli, con la stessa uefa che sconsigliò alla figc di far qualificare il milan alle coppe europee, ma vennero dati gli esatti punti di penalizzazioni per far qualificare il milan in cl. una non punizione
 

Icarus43

Primavera
  Bannato
idiota, guarda che quell'anno c'erano i playout con le prime squadre classificate della seconda divisione, l'inter vinse tutti i playout e restò in a. addirittura il compromesso colombo aumentò il numero di playout e fu creato quell'anno (quindi l'inter fu pure sfavorita visto che per rimanere in a ha dovuto vincere un playout in più rispetto alla norma). è come se ti lamentassi che la terzultima della bundes rimane in bundes dopo aver vinto il playout con la terza della seconda divisione, la permanenza nella bundes se l'è conquistato, non gliela mica regalato nessuno. e le regole son quelle, stop. quando il milan è arrivato terzultima non c'erano i playout ed è retrocesso, che ragionamento è. colpa vostra che eravate scarsi

poi la storia della lattina è vergognosa perchè l'inter doveva vincere a tavolino. all'epoca quando c'era un'invasione di campo o un giocatore veniva colpito da un oggetto tirato dagli spalti, la squadra ospite vinceva a tavolino. l'inter fu addirittura svantaggiata rispetto alla norma ( e dovette rinunciare a boninsegna per tutto il match tra l'altro)

poi non dovrebbe parlare chi è rimasto impunito dopo calciopoli, con la stessa uefa che sconsigliò alla figc di far qualificare il milan alle coppe europee, ma vennero dati gli esatti punti di penalizzazioni per far qualificare il milan in cl. una non punizione

Per quanto riguarda l’essere arrivati ultimi in classifica infatti è come dici tu, non ho detto il contrario. Sta di fatto che noi non ci siamo mai arrivati, ultimi in campionato. Fu una bella fortuna arrivare ultimi quando c’erano i playout, si può anche dirlo. Se noi eravamo scarsi da retrocedere nel 1981/1982 (ed è così) in un campionato normale senza playout sareste retrocessi pure voi. Non è un’accusa, solo una constatazione.


Poi dici che l’Inter avrebbe dovuto vincere a tavolino per la storia della lattina, ma non è proprio così. Cito da qui https://www.thepitchblog.it/2020/02/27/la-partita-della-lattina-inter-monchengladbach/


“La vera batosta per l’Inter arrivò poche ore dopo il termine dell’incontro. Dopo aver a più riprese sfogliato il regolamento, il DS Franco Manni raggiunse trafelato l’avvocato Giuseppe ‘Peppino’ Prisco, vicepresidente dei nerazzurri, avendo realizzato che i regolamenti dell’UEFA non prevedevano il principio della responsabilità oggettiva, ovvero una società non rispondeva del comportamento dei propri tifosi.
A peggiorare le cose ci si mise il signor Dorpmans il quale, oltre a non aver visto il famigerato lancio e ad aver considerato la reazione di Boninsegna a dir poco plateale (pur non avendone prove), d’accordo con il delegato UEFA di quell’incontro, l’inglese Matt Busby, giudicò l’evento della lattina come assolutamente ininfluente sul risultato finale, riferendolo alla Commissione Disciplinare dell’UEFA. Il delegato non inserì neanche l’evento nel referto.
Nonostante tutti questi elementi a sfavore l’avvocato Prisco decise di presentare reclamo, chiedendo la vittoria a tavolino. L’incontro non venne trasmesso dalla televisione tedesca a causa di problemi contrattuali (a parte pochi spezzoni di gara) quindi la Commissione dovette basarsi sui racconti radiofonici, giornalistici e dei testimoni oculari. I legali del Mönchengladbach tentarono di dimostrare la colpevolezza di un italiano interista ma la polizia tedesca fu costretta a divulgare l’identità del ragazzo fermato, un olandese naturalizzato tedesco, tifoso del Borussia. Prisco non si lasciò scappare l’opportunità e, dopo un’incredibile arringa e una battaglia legale terminata solo di notte, il 30 ottobre ottenne l’annullamento dell’incontro e la ripetizione in campo neutro. Tentò anche, con una mossa a dir poco azzardata, di salvare Corso dalla probabile squalifica facendo passare come autore del gesto contro l’arbitro il sacrificabile Ghio. Non ci riuscì, il centrocampista venne squalificato dalle competizioni europee fino alla fine dell’anno.”

Quindi no, secondo le regole dell’epoca la partita non andava vinta a tavolino, è stata fatta ripetere grazie all’abilità di Prisco che è riuscito a sfruttare a favore dell’Inter la lacunosità della legislazione UEFA dell’epoca. Galliani non è stato così abile coi lampioni, questo è sicuro. E meno male, perché già mi vergogno di quell’episodio, se la mia squadra avesse raggiunto una finale grazie ad esso me ne vergognerei molto di più.



Riguardo a Calciopoli, le cose non sono finite nel 2006, ne sono emerse altre negli anni successivi. Meglio non riaprire quel capitolo, faccio solo notare che se i gobbi non fossero incappati in un’annata storta nel 2003/2004 non avremmo vinto nulla in Italia, mentre in Europa le cose andavano ben diversamente (questo dovrebbe chiarire chi ha tratto un vero vantaggio sportivo da Calciopoli, ossia i gobbi, che guardacaso in Italia ci arrivavano sempre davanti con ladrate assurde negli scontri diretti per poi prendere pisellate in faccia epiche in Europa e, dopo il 2003, non riuscire mai a raggiungere manco le semifinali).

Cito Denniveron, un interista di IF, in un suo post di questa Estate

sarà...ma io penso da sempre che quel milan 2004-2005 e 2005-2006 era la squadra più forte d'europa....e le rubate che ha fatto la juve in alcuni di quegli scontri diretti furono incredibili.
la trattenuta su crespo davanti alla porta la capofila su tutto...
io calciopoli l'ho seguita tanto, documentari, speciali, qualche sentenza...
di tante cose che non capisco (perchè esistano ancora lazio e fiore per esempio e juve non in serie D) una è cosa centrasse il Milan.

che per carità aveva berlusca e galliani che in quanto a conflitti di interessi non ne parliamo, ma in campo quel milan era straordinario e legittimo vincitore morale di quei 2 anni...
da interista mi da fastidio dirlo ma non riesco a non pensarlo
 
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