Kotekinho;n2357990 ha scritto:Batistuta ha vinto'na mazza,Ravanelli tutto tranne il mondiale.......Definire la bravura di un calciatore,allenatore,etc,ma anche di chiunque in ogni ambito prestazionale in base solo al risultato raggiunto è ampiamente fuorviante ed è una modalità tipica di pragmatismo ipertrofico perchè l'effetto dipende da una multifattorialità causale tendente all'infinito e quindi affatto lineare.
senza dimenticare che anche marotta, prima della juve, non aveva vinto nulla. La perdita di Sabatini è gravissima proprio perchè di meglio nel panorama Italiano non c'è, ed è inutile adesso citare i direttori sportivi di chievo, Atalanta, fiorentina e lazio, loro comprano giocatori per squadre che partono per un obiettivo massimo che è il 6 posto, ossia l'entrata in EL (o la salvezza, nel caso di atalanta e chievo) e tutto ciò che viene è in più, ma non a caso un 5 posto della lazio, un 9 della fiorentina, un 7 posto dell'atalanta ma anche il 16 posto del chievo non sono fallimenti, mentre per noi un 5 posto è un dramma e quindi quei giocatori acquistati dalle suddette squadre da noi non certo farebbero bella figura e anzi, sarebbero fischiati e sbolognati alla prima occasione proprio perchè le ambizioni sono totalmente diverse. Sabatini ha fatto miracoli per quel che concerne la gestione della squadra e gli acquisti a roma, ha portato un club di centro classifica a lottare con la juve e non è un caso che adesso è a stento terza la roma. Suning ha fatto una pazzia a lasciare andare uno così e la pagheremo cara. E sinceramente duole dirlo ma avevano ragione quelli che ad inizio stagione parlavano di una società allo sbando e di una suning inconsistente. Si sono presi pernacchi e fischi da noi più ottimisti, etichettati come tafazzi ma purtroppo avevano ragione. E lo dico nonostante io sia uno che desidera che Ausilio resti in società, dato che sa vendere ed anche bene, ma latita forse sulla questione acquisti, prediligendo scommesse a campioni affermati (anche se Suning i campioni non li compra, perchè troppo costosi). L'addio di Sabatini è la prova della nostra discesa verso gli abissi, mi cadono le braccia, era una cosa che non doveva accadere, un dirigente così non lo avremo più.